Le cose si sono rimesse in moto ieri dopo uno scambio di battute tra la Sindaca Ponzanelli - che si è detta dispiaciuta ed è intervenuta sia nel concreto che pubblicamente - e la famiglia di Andrea che vuole precisare alcune inesattezze riportate ieri da parte del comune, e che sottolinea “ci siamo sempre resi disponibili e collaborativi nei confronti degli uffici comunali” e fa il punto su quanto realizzato da Aprile 2024 ad oggi.
"Mi spiace che Lei “apprenda” solo oggi (12/06/2024) che il camminamento realizzato dai Suoi “uomini di grande sensibilità “sia stato realizzato per una lunghezza di soli circa 5 metri e che purtroppo vada allungato di altrettanti metri ammesso siano sufficienti, sarebbe opportuno che osservasse con attenzione ciò che è stato eseguito da aprile 2024 ad oggi - ovvero un camminamento laterale al fabbricato dove vi è la raccolta differenziata” come evidenzia la foto in allegato.
Camminamento realizzato dal geometra del Comune
mediante mattonelle di cemento (da aprile a giugno 2024)
Giardino area giochi da raggiungere
Distanza e lunghezza della passerella realizzata
Le foto dell’interno dell’asilo riportano la situazione attuale – dove proprio ieri mattina, il comune dopo aver interrotto l’intervento ad aprile, ha ripreso il lavoro per concludere il camminamento. “Spero che dopo aver visionato tale documentazione, prenda atto che quanto da Lei scritto sia frutto della incompletezza d’ informazione, io pretendo sempre chiarezza e dopo aver letto la Sua lettera mi sono sentita in dovere di portare verità all’attenzione di tutte le persone interessate all’argomento” scrive la famiglia in risposta alla lettera della Sindaca.
Un’altra precisazione è quella in merito alla passerella di plastica, soluzione proposta dal comune nel mese di aprile “la Famiglia Ratti non ha mai escluso come soluzione progettuale le passerelle di plastica come da lei indicato nella lettera, il geometra ha proposto questa soluzione alla Famiglia chiedendo a noi il consenso per realizzarla, come se fosse la Famiglia a garantirne la stabilità e la sicurezza, il papà si è limitato semplicemente a rimettere ogni decisione progettuale ai tecnici del Comune come è logico che sia”.
Allegando anche screenshot dello scambio di messaggi con la segreteria del Sindaco risalente al 30 aprile 2024 per attestare non solo la veridicità ma anche la volontà di collaborazione, nel quale il papà di Andrea scrive “[.. ] non sono esperto di abbattimento barriere architettoniche, ma la soluzione che proponete, pur essendo molto colorata, veloce da installare e certificata, non mi sembra stabile sul terreno e nemmeno complanare per il passaggio con gli ausili che ha Andrea. Certamente voi siete più competenti in merito. Noi come famiglia chiediamo solo di far godere ad Andrea le solite cose di cui possono godere gli altri bimbi della sua età. La progettazione, l’esecuzione e la responsabilità dell’opera rimangono a carico del comune e dei suoi tecnici”. Nella stessa data, il Comune ha risposto che avrebbe comunicato al tecnico le osservazioni.
“Come evidenziano le numerose PEC di cui possiedo copia, inviate dalla Scuola agli uffici del Comune Servizio lavori pubblici e segreteria del Sindaco – continua la lettera - è stata portata più volte alla Vostra attenzione la problematica relativa agli accessi al fabbricato, al giardino esterno ed alla più grave impossibilità di Andrea di evacuare l’edificio in caso di emergenza - sottolineando che - ci siamo rivolti alla stampa solo dopo aver comunicato più volte il problema agli uffici competenti".
Infine, la famiglia evidenzia che, come già successo in passato, si farà carico di portare il passeggino posturale ad Andrea "per permettere al bambino di uscire in giardino, specifico che tale ausilio non è quello idoneo per le attività scolastiche ed Andrea non deve utilizzarlo nel contesto scolastico [..]. Ovviamente auspico che il lavoro sia completato nel più breve tempo possibile”.
Intanto, questa mattina si è svolto il sopralluogo presso la scuola dell'infanzia dove erano presenti sia la mamma di Andrea che due uomini del personale comunale.