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172esimo compleanno per la Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici In evidenza

Fondata da naviganti nel 1852 come "Società di Mutuo Soccorso tra la Gente di Mare", da allora punto di riferimento della tradizione marinara lericina.

Il prossimo 6 Giugno la Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici Aps compirà ben 172 anni, essendo stata fondata nel 1852, come "Società di Mutuo Soccorso tra la Gente di Mare", da allora punto di riferimento della tradizione marinara lericina, ligure e della vita sociale e culturale del Borgo. La Società più antica della Provincia, una delle più antiche della Liguria, probabilmente una delle pochissime Società Risorgimentali ancora operative, se non la sola. Un unicum a livello nazionale e un valore per Lerici.

Fondata da naviganti, la principale e secolare categoria di Lerici, democratici e repubblicani, inizialmente per ricostituire una Repubblica ligure, dopo la rivolta di Genova del 1849, in contrapposizione ai Savoia, la "Marittima" successivamente si attivò per l'Unità d'Italia, indipendente e repubblicana, partecipando con suoi uomini a gran parte dei moti risorgimentali, seguendo i dettami del mentore Giuseppe Mazzini, più volte a Lerici: dall'organizzazione della Spedizione di Sapri alla difesa della Repubblica Romana; dalla Guerra di Crimea e al trasporto di armi, mezzi e uomini lungo le coste italiane con i suoi velieri; alle varie spedizioni di Garibaldi, che ne fu anche Presidente onorario; al supporto mutualistico dei propri soci e familiari. Durante il "ventennio" fu osteggiata in quanto mantenne vivi i valori repubblicani e democratici, non prona alle imposizioni del regime.

Notevole l'apporto all'epopea della vela oceanica ottocentesca, che vedeva Lerici primeggiare, con soci armatori, capitani e marinai che commerciavano su velieri lericini su tutti i mari del Mondo. Tradizione che proseguì per tutto il '900 sino ad oggi, a bordo dei più importanti transatlantici, mercantili, "carrette", moderne navi da crociera.

Oggi la Società è dedita in particolar modo alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni liguri (marineria, storia, dialetto, gastronomia tipica), nella difesa dell'ambiente, e, sin dalla sua costituzione, nell' impegno civico e sociale per il territorio e verso le giovani generazioni. Fa parte, da oltre 25 anni, della "Consulta Ligure delle associazioni per la Cultura, le Arti, le tradizioni e la Difesa dell'Ambiente", e innumerevoli sono le iniziative e gli eventi programmati e prodotti, tra cui LERICI LEGGE IL MARE, la "Rassegna di letteratura e cultura marinara" ideata ed organizzata sin dal 2009, il tutto a puro titolo di volontariato. Importante la promozione del dialetto lericino in condivisione con le compagnie teatrali del paese.

"La 'Marittima' è un riferimento per Lerici e per i suoi abitanti - spiega il presidente Bernardo Ratti - Praticamente tutti i lericini, direttamente come soci o a livello familiare, dal 1852 hanno avuto a che fare con la Società, vista come presidio di tradizioni e di democrazia. Il nostro impegno è totale e continuo".

"Nel corso del 2024 - prosegue Ratti - abbiamo già svolto parecchie iniziative, ricordo ad esempio l'evento con Giovanni Soldini, che ha avuto risonanza nazionale, quello sui Maestri d'Ascia, incontri su 'Lerici nel Risorgimento', così il 'Progetto Dialetto' con le scuole lericine, che va avanti da mesi con ottimi riscontri, a cui partecipo direttamente assieme a Giuly Rolla, socia e anima della Compagnia Marilontani, ed altre in programma che stiamo sviluppando per i prossimi mesi in ambito sociale, culturale e marinaro. Buoni i rapporti con la cittadinanza e con gran parte delle altre associazioni del territorio con cui collaboriamo."

"E' bello constatare che i soci sono numerosi e il loro numero in aumento - ecidenzia Paola Pescatori, Segretaria dell'Associazione - tra loro tanti ex marittimi, anche in Consiglio, (comandanti, di macchina, nostromi), così alcuni giovani impegnati in attività legate al mare, e ciò ci fa ben sperare. Le problematiche, a livello burocratico e finanziario, sono però sempre maggiori e ci costringono a ridimensionare qualche iniziativa e a limitarne il numero. Il nostro intento è sempre quello di mantenere alta la qualità pur non gestendo alcuna attività commerciale o di servizi che ci supporti economicamente e non rientrando tra le associazioni beneficiarie dei contributi comunali. Cercheremo di supplire a queste difficoltà con iniziative di autofinanziamento e, da buoni liguri, come abbiamo sempre fatto, con il buonsenso e il contenimento dei costi.".

"Oltre le iniziative sul dialetto - conclude Bernardo Ratti - nel corso dell'anno ne seguiranno altre su storia e letteratura. Il prossimo appuntamento, organizzato Martedì 11 Giugno assieme ad altre associazioni del territorio, sarà il ricordo di Giacomo Matteotti".

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