Sarà il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, a ricevere quest’anno il premio “Angelo Narducci”. Il premio, come è noto, viene assegnato a Lerici nei primi giorni di agosto nel corso della festa popolare del quotidiano cattolico Avvenire, che giunge quest’anno alla sua quarantottesima edizione.
Si avvicina quindi il traguardo del primo mezzo secolo di vita di un evento che, nella storia del quotidiano, è uno dei più longevi. A volere la festa fu infatti, a metà degli anni Settanta, l’allora parroco di Lerici monsignor Franco Ricciardi, intenzionato a promuovere la pastorale dei mezzi di comunicazione sociale anche nel cuore del periodo turistico estivo. Nel 1975 la prima festa non portava ancora il nome di Avvenire: solo all’inizio del 1976, infatti, terminata da poco la gloriosa stagione storica del quotidiano cattolico ligure, il Cittadino, il nuovo vescovo Siro Silvestri avviò la diffusione di quello che era divenuto il giornale “unificato” dei cattolici italiani. Il direttore di Avvenire era allora Angelo Narducci, che morì prematuramente nel 1984, dopo aver lasciato il giornale a seguito dell’elezione al parlamento europeo. Proprio a lui il vescovo Silvestri e monsignor Ricciardi decisero quindi di dedicare il premio di giornalismo, e più in generale di cultura cristiana, che si avvicina a sua volta alla quarantesima edizione.
Il premiato di quest’anno, cardinale Matteo Zuppi, è molto conosciuto al grande pubblico, ed è facile immaginare che la sua presenza sul lungomare di Lerici, nel cuore dell’estate, sarà motivo di particolare interesse e, quindi, di concorso di popolo. La consegna del premio “Narducci” a Zuppi - fissata per la sera di giovedì 1° agosto - sarà infatti inevitabilmente il momento centrale e di maggior richiamo della festa, ma intorno ad esso graviterà come sempre una pluralità di eventi, che spaziano dai momenti religiosi e liturgici (a cominciare dalla Messa di apertura celebrata dal vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti) a quelli culturali, con presentazioni di libri e dibattiti, per giungere a quelli ricreativi e di spettacolo. Il programma definitivo sarà reso noto nelle prossime settimane.
(Foto: https://www.chiesadibologna.it)