Il 26 febbraio 2022 all'indomani dell'inizio del conflitto armato in Ucraina, una lista di 20 associazioni della società civile spezzina rispose all'appello del movimento Pacifista e nonviolento nazionale e aderì al programma di mobilitazione permanente contro tutte le guerre, per la costruzione dell'alternativa civile non armata e nonviolenta alla soluzione dei conflitti, sotto lo slogan:"Se vogliamo la pace, prepariamo la pace! Con opere e azioni di pace. Ogni giorno. Tutti i giorni!".
Da allora con una continuità quasi ininterrotta, si è tenuto in piazza Mentana alla Spezia il presidio settimanale che dal marzo 2023 è indetto dalla Rete spezzina Pace e Disarmo costituitasi fra le associazioni che lo hanno promosso fin dall'inizio.
Anche lunedì 27 maggio alle ore 18 si terrà, sempre in piazza Mentana, il Presidio "se vogliamo la Pace prepariamo la Pace", numero 100.
"100 lunedì fisicamente presenti in una piazza reale, ognuno scandito da un argomento scelto tra tutti quelli che rispondono all'appello della Rete italiana Pace e Disarmo - affermano gli organizzatori - Cessate il fuoco in Ucraina, in Palestina, in ogni conflitto oggi aperto. Disarmare ora per salvare le persone e il pianeta, questa la sintesi che collega tutti i temi affrontati nei Presidi: Obiezione di Coscienza alla guerra; difesa della legge 185/90 sul controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento; riduzione delle spese militari; istituzione della Difesa Civile non armata e Nonviolenta; guerra e danni ambientali; accoglienza e tutela dei migranti. Il presidio di lunedì 27 sarà quindi dedicato a riassumere i principali temi affrontati".
"Utilizzeremo - anticipano gli organizzatori - anche vari mezzi espressivi, grazie ad una serie di ospiti che interverranno a portare la propria testimonianza artistica: Junior Golfo dei Poeti Danza- Centro Studi Danza di Loredana Rovagna; i musicisti Federica Rossetti e Claudio Grandi interpreteranno un programma di canzoni a tema pacifista; "I Mitilanti", gruppo di autori e autrici, porteranno una scelta di brani che ci aiuteranno a riflettere sui conflitti presenti e passati, anche quelli "dimenticati"