Questa mattina, presso l’auditorium della Biblioteca Beghi si è svolta la commemorazione del centenario della morte dell’on. Giacomo Matteotti, (1924-2024), organizzata dalla Società Dante Alighieri della Spezia con la collaborazione delle Istituzioni e delle Associazioni culturali provinciali e sotto l’alto patrocinio della Camera dei Deputati.
Dopo i saluti introduttivi del Presidente della Dante, dott. Carlo Raggi, hanno preso la parola i rappresentanti delle istituzioni, il Sig. Prefetto della Spezia dott.ssa Maria Luisa Inversini, quindi il dott. Giulio Guerri, Assessore comunale in rappresentanza del Sindaco, ai quali è stata consegnata una medaglia commemorativa in bronzo a ricordo della giornata.
Sono seguiti gli interventi della Presidente dell’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza prof.ssa Barbara Gallotti, del Presidente del Circolo Pertini, dott. Nicola Caprioni e del Presidente Provinciale ANPI dott. Paolo Pucci, che hanno sottolineato l’importanza di coltivare la memoria storica soprattutto fra le nuove generazioni, essendo i valori democratici dei beni da custodire e preservare con cura, non dati una volta per tutte.
Ha quindi preso la parola il Prof. Giampaolo Romanato, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Padova, membro del Pontificio Comitato di Scienze Storiche della Città del Vaticano e Presidente del Comitato scientifico della Casa-Museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine che, con una capacità di eloquio e di sintesi storico-politica che ha affascinato tutto l’uditorio, ha ripercorso le tappe salienti della biografia dell’uomo politico socialista sino al tragico epilogo dovuto alla mano di sicari fascisti, sottolineando i motivi per i quali lo stesso prof. Romanato ha definito Matteotti “un italiano diverso”. Il volume “Matteotti. Un italiano diverso” edito da Bompiani nel 2024 a cura del prof. Romanato è disponibile presso la Libreria Ricci che ne ha curato la vendita al pubblico.
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