Prosegue l’attività del Compartimento Marittimo della Spezia a tutela dell’ambiente marino e costiero.
Si è conclusa, nei giorni scorsi, una mirata campagna di controlli incentrata sulla prevenzione e sul contrasto delle possibili fonti di inquinamento marino e costiero.
L’Operazione, svoltasi in un arco temporale di circa 4 mesi, ha visto operare, sull’intero territorio di giurisdizione (dal Comune di Deiva Marina, sino alla foce del torrente Parmignola), il personale del Nucleo Operativo Ambientale della Capitaneria di Porto Spezzina, unitamente a quello degli Uffici Locali Marittimi di Levanto, Porto Venere, Lerici e Foce della Magra.
Nell’ambito di tali linee di attività, sono state condotte una serie d’indagini che hanno portato alla denuncia, “a piede libero”, di cinque operatori, responsabili, a vario titolo, di reati previsti e puniti dal Testo Unico Ambientale, che vanno dal deposito incontrollato di rifiuti ad irregolarità relative agli scarichi, in qualche caso, risultati anche privi delle necessarie autorizzazioni.
Nel dettaglio, due sono titolari di società operanti nel settore della cantieristica navale nel Comune della Spezia, due operanti in altri settori economici a Lerici e Porto Venere (autolavaggi e impianti di itticoltura), mentre il quinto soggetto risulta proprietario di un terreno, ad Ameglia, sul quale era stato realizzato un deposito incontrollato di rifiuti provenienti da demolizioni edili e di alcuni natanti.
I relativi procedimenti penali scaturiti sono incardinati presso la competente Procura della Repubblica della Spezia.
In 4 casi, la precarietà delle condizioni di esercizio ha reso necessaria l’imposizione di prescrizioni finalizzate alla risoluzione delle criticità riscontrate, al fine di evitare il perdurare degli inquinamenti in atto. In particolare, le prescrizioni rivolte ai responsabili, una volta ottemperate, hanno comportato l’irrogazione di somme pecuniarie, per un totale complessivo di 28.500 €.
Le attività di controllo e vigilanza in campo ambientale continueranno senza sosta, al fine di prevenire e individuare eventuali atti illeciti che possano pregiudicare l’ambiente marino e costiero.
Maggiore impulso a tali attività sarà profuso in vista dell’approssimarsi della stagione estiva, durante la quale, il territorio del Compartimento Marittimo della Spezia è meta di un elevatissimo numero di turisti, attratti dalle bellezze paesaggistiche e dalle aree di particolare pregio, inserite nell’ambito di aree protette e di particolare tutela.