Sentinelle del mare nasce nel 2017 come follow-up di progetti precedenti, "Hyppocampus" e "Sub per l'ambiente". Lo scopo principale è quello di valutare le condizioni del Mar Mediterraneo, per capire quale è il suo stato di salute, sia a livello geografico nelle diverse aree, sia per studiarne le variazioni nel tempo. Questo per fornire informazioni utili a mettere in campo politiche ambientali e implementare quelle già esistenti.
Coinvolge attivamente cittadini, turisti, snorkelisti, subacquei, per promuovere la conoscenza nei confronti dell'ambiente marino, volendo andare a incrementare la sensibilità rispetto a quanto ognuno può fare per la tutela del mare.
Quale è l'approccio del progetto? Parte dai volontari, dai comuni cittadini, che sono coloro che direttamente raccolgono i dati, trasformando il loro tempo libero trascorso in mare. "Si chiede di andare ad osservare particolari organismi, che sono nativi del Mediterraneo e indicatori biologici, ma anche di facile riconoscimento - spiega la ricercatrice e biologa marina dell'Università di Bologna Chiara Cassarino - Sono specie target evidenti nel momento in cui le si vede. Si va a chiedere ai cittadini coinvolti di compilare un semplice questionario, dove dicono cosa hanno visto e quanto. I dati vengono analizzati dal team di ricerca e si ottengono dei risultati, che possono essere disseminati tra la popolazione per aumentarne la consapevolezza, tra le imprese per mettere a punto e ottimizzare strategie economiche, tra le istituzioni per implementare politiche riguardo l'ambiente".
Nell'arco dei dieci anni grazie a tutti i progetti, partendo da Hyppocampus e arrivando a "Sentinelle del mare", Chiara Cassarino ha evidenziato che nel solo Mar Ligure sono stati effettuati 4788 rilevamenti: "Se un singolo ricercatore avesse dovuto portare avanti la raccolta dati in modo autonomo, avrebbe impiegato più di 50 anni, effettuando solo questo, e inoltre con un'ingente quantità di fondi. L'area del Mar Ligure e Alto Tirreno sono le zone maggiormente coinvolte e che hanno restituito il maggior numero di informazioni".
I dati ottenuti vengono elaborati con lo scopo di ottenere un indice di qualità ambientale, stimando diversi livelli da molto bassi a bassi, medi, buoni e molto buoni, relativi a ciascuno dei siti di rilevamento. Questi risultati possono essere inseriti in mappe geografiche che consentono di valutare quale è la distribuzione dei rilevamenti, le condizioni di ciascuna area, le trasformazioni dei siti in un determinato arco temporale, permettendo di valutare in che modo politiche intraprese o eventi ambientali possano aver inciso sulle condizioni dei luoghi.
Le edizioni passate del progetto "Sentinelle del mare", dicono i dati, hanno avuto anche un impatto positivo sui cittadini coinvolti, la cui conoscenza e consapevolezza è risultata incrementata, anche grazie ai momenti di discussione, confronto e attività ludiche organizzate per sensibilizzare sul tema ambientale.
"Mi recherò presso stabilimenti di Monterosso - ha aggiunto Chiara Cassarino - dove verranno portate avanti attività in collaborazione con la locale scuola primaria con laboratori didattici, durante i quali verranno proposti temi sulla biodiversità e l'impatto delle proprie scelte sull'ambiente, e attività più ludiche rivolte anche ai bambini presenti negli stabilimenti balneari".
"Il programma prevede anche attività organizzate con i circoli velici con uscite in mare, di snorkeling e monitoraggio diretto delle coste - ha proseguito Chiara Cassarino - I risultati verranno presentati in un momento divulgativo presso il Circolo Erix a Lerici aperto a tutti, dove saranno anche presentate le tematiche del progetto e l'importanza della Citizen Science. Inoltre, grazie alla collaborazione con i diving centers - ha concluso - verranno organizzate diverse immersioni: accompagnerò i subacquei nelle loro uscite, ci saranno momenti di breefing introduttivi, a cui seguirà il tuffo e poi al ritorno ci si confronterà su quanto visto e si proporrà la compilazione dei questionari".
Sotto all'articolo è possibile scaricare il programma delle iniziative.