Uno degli aspetti più significativi del Giro della Lunigiana, corsa internazionale a tappe per juniores, da quarantasette edizioni una vera fucina di grandi campioni delle due ruote, è rappresentato dalla maglia verde indossata dal vincitore e dalle maglie che contraddistinguono le altre classifiche.
Questi indumenti, intrisi di prestigio giovanile e di futuro, segno di determinazione e sacrificio indispensabile per emergere, hanno trovato simbolicamente una dimora degna della loro importanza: il Museo del Ciclismo di Pegazzano alla Spezia intitolato al giornalista 'Adriano Cuffini'.
Con una cerimonia semplice ma emblematica, proprio al cospetto della storia del ciclismo raccontata attraverso una collezione eccezionale di cimeli, biciclette d'epoca, fotografie e quant'altro testimonia le imprese sia dei grandi campioni e sia dei big locali, i dirigenti del Giro della Lunigiana hanno donato cinque maglie (quelle di tre vincitori, 2018 il belga Evenepoel, 2022 il portoghese Morgado e 2023 il francese Bisiaux), oltre ad una a pois e quella del primato gara donne.
La consegna al Museo è stata un momento carico di emozione. La delegazione del Giro della Lunigiana era composta dal direttore Lucio Petacchi, dall'amministratore Michele Ricci e dal dirigente Marco Danese. Ha trovato ad accoglierla i volontari dell'Associazione sportiva Lorelì, curatrice del Museo, Gian Carlo Zoppi e Antonio Vinciguerra.
I dirigenti della competizione juniores hanno sottolineato l'importanza di preservare e celebrare il patrimonio ciclistico del Giro della Lunigiana, famoso in tutto il mondo, in un luogo di ispirazione per le generazioni future del ciclismo. Sono stati contraccambiati dalle parole di ringraziamento e di apprezzamento dei 'custodi' Lorelì.
"Per noi organizzatori del Giro della Lunigiana – ha osservato il direttore Petacchi – è fondamentale la collaborazione con il Museo del ciclismo della Spezia, entrare a far parte sempre di più nella storia delle sport delle due ruote, orgogliosi di essere supportati da amici a favore di una manifestazione sportiva quest'anno alla quarantottesima edizione dal 4 al 7 settembre sulle strade delle province della Spezia e Massa Carrara e quelle del Tigullio e Levante Ligure".
"Prosegue la collaborazione fattiva tra il Museo e il Giro della Lunigiana – ha sottolineato il 'custode' Gian Carlo Zoppi – che si è consolidata negli ultimi cinque anni da quando siamo nella sede di Pegazzano. Gli appassionati possono ammirare una buona raccolta di gagliardetti, immagini, articoli, video della corsa a tappa juniores migliore al mondo, ora implementata con le maglie degli ultimi anni, compreso la gara donne".
"Il Museo - aggiunge Vinciguerra - non si limita a raccogliere cimeli, maglie, biciclette che hanno fatto la storia del ciclismo, ma vuole essere anche uno stimolo per l'approfondimento, la ricostruzione di storie vissute anche da corridori e da ciclisti locali dei quali conserviamo diversi di libri che ne raccontano la storia dal 1902 fino ad oggi".