La solidarietà e l'intersezione culturale saranno al centro dell'Aperi-Iftar organizzato dal collettivo "Spezia per la Palestina" al Circolo Arci Canaletto il 6 aprile alle 18.30, un evento che sottolinea l'importanza della condivisione e del dialogo interculturale durante il mese del Ramadan.
Spiegano gli organizzatori: "In un momento in cui le differenze sembrano dividere, l'evento si propone come un ponte tra culture, promuovendo la comprensione reciproca e il sostegno alla causa palestinese. Ma c'è un dettaglio che rende questo appuntamento ancora più interessante: ogni partecipante è invitato a portare qualcosa da mangiare, preferibilmente vegetariano, per rendere la serata il più inclusiva possibile".
L'Iftar, il pasto serale che interrompe il digiuno, diventa un simbolo di unione, invitando partecipanti di ogni provenienza a condividere cibo, pensieri e sostegno.
"Con lo slogan "Chi mangia insieme lotta insieme", miriamo a costruire ponti tra diverse culture e a promuovere un dialogo aperto e costruttivo, ricordando che le lotte condivise sono quelle che ci rendono più forti", aggiungono da Spezia per la Palestina.
Durante la serata verrà presentata la piattaforma del collettivo "Spezia per la Palestina", una realtà eterogenea, antifascista e laica aperta alla lotta contro ogni forma di discriminazione legata al genere, all'identità, all'orientamento sessuale, allo stato economico e alla provenienza. Il collettivo si dedicherà a promuovere iniziative culturali volte alla sensibilizzazione e alla diffusione di un'informazione attendibile ed accurata.
Il programma dell'evento prevede la lettura di poesie palestinesi, in lingua originale e in italiano, offrendo ai partecipanti un momento di riflessione profonda sulla realtà di un popolo che lotta quotidianamente per i propri diritti.
(Foto da Facebook Spezia per la Palestina)