Nel Golfo dei Poeti si stanno compiendo operazioni navali uniche nel proprio genere. Ex navi, sommergibili e pattugliatori, ormai divenuti relitti, stanno salutando, con tutta la loro storia, il nostro splendido mare in direzione Turchia. L’operazione si sta compiendo attraverso manovre tanto spettacolari quanto assolutamente delicate, che prevedono il posizionamento delle ormai ex imbarcazioni su una Nave Bacino, la Seaway Albatros, per poi essere condotte in Turchia.
I relitti interessati dalle attuali operazioni sono i due pattugliatori, Artigliere e Bersagliere, entrambi sulla via della demolizione verso un cantiere della Turchia che ha vinto la gara per il riutilizzo del ferro delle ex-imbarcazioni. In totale si tratta di 7 navi di cui fanno parte, oltre alle sopracitate, anche ex sommergibili come Da Vinci e Marconi e Di Cossato e le fregate Scirocco e Maestrale, oggetto di tali operazioni nei giorni avvenire.
Manovre uniche nel golfo per delicatezza e complessità. Si tratta, infatti, di spostare relitti totalmente ingovernabili (in quanto dismessi da tempo e privi di motore) con dei rimorchiatori per poi posizionarli sulla nave bacino che le prende nel grembo. Successivamente si leva l’acqua di bordo dalla Seaway Albatros ed essa le porta in Turchia.
Un’altra particolarità è legata alle condizioni atmosferiche. Nei giorni scorsi, infatti, dovevamo iniziare le manovre per lo spostamento dei sottomarini, interrotte però a causa del mal tempo che si è abbattuto sul Golfo Spezzino.
(Foto de ‘Il Cantiere della Memoria’)