Si è svolta ieri, al "Giardino dei Giusti" di Milano, la cerimonia organizzata da Gariwo "Gardens of the Righteous Worldwide" , molto emozionante e coinvolgente, di consegna delle onorificenze "Giusti dell'Umanità" con l'affissione di targhe dei nomi scelti e la consegna di pergamene ai "Giusti" segnalati dalla società civile. Alla presenza delle più alte autorità milanesi e lombarde, con rappresentanza del Comune di Genova e di altre località italiane, e la lettura di un messaggio della Senatrice Liliana Segre. Dopo la cerimonia, nell'anfiteatro dei Giardini, un momento di riflessione e confronto tra i tanti studenti intervenuti e i portavoce dei nuovi Giusti e dell' Associazione.
Tra i Giusti segnalati dalla società civile, emozione per il riconoscimento all'Equipaggio del Transatlantico Rex che, dal 1933 al 1940, si è adoperato per portare in salvo in America decine di migliaia di Ebrei.
Presente tra gli altri l'Ing. Flavio Testi, figlio di un ufficiale del Rex, a cui va il merito di essersi adoperato per questo risultato, e Bernardo Ratti, Presidente della Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, di cui il Comandante Francesco Tarabotto e i tanti lericini imbarcati sul Transatlantico erano soci, per onorare tutti i marittimi dell'equipaggio, per la maggior parte liguri. Un grande motivo d'orgoglio per la "marineria" mercantile nazionale, nello specifico lericina e ligure in generale.
Commoventi le motivazioni. Per le Targhe posizionate al Giardino dei Giusti, dedicate: ad ALTIERO SPINELLI, scrittore e politico italiano a lungo incarcerato dal regime fascista (in carcere e al confino dal 1928 al 1943), fu autore del Manifesto di Ventotene, per un'Europa libera e unita; VERA VIGEVANI, giornalista italiana rifugiatasi in Argentina nel 1939 per sfuggire alla Shoah, impegnata politicamente, è tra le fondatrici del movimento delle Madri di Plaza de Mayo. Novantaseienne, si è collegata da Buenos Aires ricordando che la figlia diciottenne fu rapita, torturata e poi uccisa gettata da un aereo in pieno oceano dal regime di Videla; JURIJ DMITRIEV, storico russo attualmente condannato e imprigionato per il suo lavoro di opposizione al regime del Cremlino; NARGES MOHAMMADI , attivista iraniana Premio Nobel per la Pace 2023, che ha dedicato la vita alla battaglia per i diritti umani nel suo paese, attualmente in prigione in Iran. Ne ha tracciato la figura il marito, Taghi Rahmani, presente, che ha letto un appello della moglie dal carcere di massima sicurezza, chiedendo che la "disciminazione e la violenza di genere contro le donne in particolari paesi del Mondo" diventi un crimine contro l'Umanità.
Per le Pergamene, oltre al Rex, dediche a: Padre Gianantonio da Romallo; Madre Luisa Arlotti; Vesna Bosanac; Fratel Biagio Conte; Caterina Giordano; Suor Maria Goglia; Minerva,Patria e Maria Teresa Mirabal; Arminio Wachsberger; Zabel Yessayan.
