Questa mattina il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, in accordo con la Conferenza dei Capigruppo, ha firmato il Decreto per la concessione delle Benemerenze Civiche. Alla firma del Decreto seguirà il conferimento degli attestati di benemerenza che avrà luogo, in forma solenne, durante una seduta straordinaria del Consiglio Comunale.
Il Comune della Spezia considera fra i suoi doveri quello di dare pubblico riconoscimento all’attività di coloro che, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere , delle arti, della cultura, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica e con il raggiungimento di importanti traguardi di carattere sociale o professionale, abbiano illustrato la collettività cittadina, sia rendendone più alto il prestigio attraverso le loro personali virtù e azioni, sia servendone con particolare dedizione le libere istituzioni.
Ecco gli insigniti di Benemerenza Civica e la rispettiva motivazione
Dott. Pier Giorgio CAVALLINI
Per la sua grande dedizione alle tradizioni locali, in particolare allo studio e alla divulgazione del dialetto spezzino
Suor Elisabetta CASTELLANI
Per la perseverante dedizione con cui da anni è impegnata nell’educazione scolastica, nel sostegno alle famiglie e per l’abnegazione con cui opera nel mondo del volontariato in particolare a favore dei giovani in condizioni di disagio. Inoltre è uno straordinario esempio di generosità e solidarietà per il grande lavoro di accoglienza a favore dei profughi dell’Ucraina
Dott. Alberto NARDINI
Per aver contribuito a salvare, come chirurgo di guerra, centinaia di vite umane, fra cui molti bambini, in svariate zone di conflitto bellico.
Fra Gian-Luigi AMEGLIO
Fra Gian-Luigi Ameglio e il suo ordine religioso sono un punto di riferimento per la comunità spezzina, soprattutto per i più bisognosi. Da anni grazie alle loro opere di bene accolgono nella mensa ogni giorno decine di uomini e donne in difficoltà.