Il giorno che sancisce la fine del Carnevale è arrivato, anche se alla Spezia si festeggerà domenica 18.
Ma scopriamo insieme il significato del Martedì Grasso e quali sono le tradizioni e le usanze legate a questa giornata.
Tradizionalmente il Martedì Grasso è il giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri e, di conseguenze, l’apertura della Quaresima. Storicamente questa giornata rappresentava l'ultima occasione prima della Quaresima, ovvero il periodo che precede la Pasqua in cui si praticava il digiuno, per consumare i cibi più prelibati rimasti in casa.
Uno dei dolci più amati di Carnevale sono le chiacchiere, sfoglie sottili fritte o al forno, molto friabili. A seconda della zona d’Italia, assumono nomi diversi: frappe in Lazio, lattughe in Lombardia, cenci in Toscana, bugie in Piemonte, gnocculi o scocche in Sicilia, galani in Veneto, sfrappole in Emilia, crostoli in Trentino.
Le sfoglie sottili sono preparate tirando un impasto a base di farina, uova, burro e zucchero e, in seguito, tagliate a forma di losanga e fritte. Quindi, le chiacchiere sono cosparse di zucchero a velo o semolato.
La ricetta è molto antica, probabilmente risale ai tempi dei romani e presenta alcune differenze a seconda della regione italiana in cui vengono preparate, ad esempio il liquore inserito nell’impasto per aromatizzare le chiacchiere, e la maniera in cui vengono tagliate, a losanga o rettangolari.