Questa mattina il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e l’Assessore alla Toponomastica Maria Grazia Frijia, hanno intitolato a Norma Cossetto la strada che dalla rotatoria tra via Fontevivo e Via Angela Gotelli collega i nuovi edifici residenziali in via Fontevivo e raggiunge l’ingresso della Fondazione “Don Carlo Gnocchi”. Questa intitolazione rientra nelle iniziative portate avanti dall’Amministrazione Comunale in occasione del “Giorno del Ricordo”.
Norma Cossetto (17 maggio 1920 - 5 ottobre 1943) è stata una delle prime vittime della persecuzione titina verso gli italiani di Istria e Dalmazia che vennero gettati vivi, legati tra loro, nelle cavità carsiche.
Giovane studentessa istriana non rinnegò mai la sua italianità e per il valore dell’impegno per la difesa della propria cultura pagò un prezzo altissimo. Insieme ad altri italiani, infatti, venne catturata e imprigionata dai partigiani slavi. Durante la prigionia è stata lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba.
Nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le ha conferito la Medaglia d’oro al merito civile con la seguente motivazione: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 - Villa Surani (Istria)”.
“E’ con grande commozione – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini - che la città oggi rende ricordo e onore ad una delle vittime che ha subito le violenze più crudeli di quel periodo storico che abbiamo ricordato ieri, ricordiamo ancora oggi e ogni giorno. Chissà quante lacrime versate per le persecuzioni, dalle vittime e dai parenti, persone innocenti che hanno dovuto subire la tirannia dei titini. Il nostro Paese ha cercato di dimenticare questa storia, noi abbiamo fatto l’opposto, per ricordare con affetto e commozione tutte le vittime”.
“Norma Cossetto era una di loro – ha proseguito il Sindaco - una ragazza, alla quale sono stati spenti i sogni. Come Istituzione abbiamo il dovere di ricordare e di far capire che certi tipi di violenza vanno condannati”.
Il Sindaco ha poi ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questa intitolazione, il Vicesindaco Maria Grazia Frijia, la Commissione Toponomastica. “Un abbraccio a tutti gli esuli a ai parenti, una riflessione profonda che dobbiamo fare ogni giorno, è il monito da trasmettere alle nuove generazioni, conoscere per non ripetere”.
L’Assessore alla Toponomastica Maria Grazia Frijia, ha ricordato che la “Giornata del Ricordo” è stata istituita nel 2004 e che con questa cerimonia si è voluto ricordare colei che è stata insignita nel 2005 dal Presidente Ciampi con la “Medaglia d’Onore al Valor Civile” perché ha dimostrato coraggio e amor di Patria. “Non potevamo non farlo in un luogo particolare, una nuova area residenziale, quindi un nuovo inizio, proprio per indicare il fatto che queste atrocità non debbano più avvenire”.
Maria Grazia Frijia ha poi ringraziato tutta la Commissione Toponomastica, spiegando che l’Amministrazione e la stessa Commissione hanno avviato un percorso una ventina di giorni fa, iniziato con la posa delle pietre d’inciampo, la dedicazione della via a Rita Levi-Montalcini e che oggi “concludiamo questo percorso voluto fortemente dal Sindaco Pierluigi Peracchini, con l’intitolazione di questa via a Norma Cossetto. E’ un momento importante per la nostra città e comunità”.
Ha preso poi la parola il Vicepresidente dell’Associazione Amici del Museo Tecnico Navale della Spezia Stefano Foti che ha ringraziato tutte le Associazioni che si sono strette attorno a questo progetto, con grande amore per il caso umano e patriottico, e l’Associazione Nazionale della Venezia Giulia e della Dalmazia nella persona del presidente Manco. “Non avremmo potuto fare un granché se non ci fosse stata la decisa e perseverante azione dell’Amministrazione, un ringraziamento al Sindaco Peracchini e al Vicesindaco Maria Grazia Frijia, al Consigliere Oscar Teja e all’Assessore Patrizia Saccone”.
“Siamo qui per celebrare Norma Cossetto – ha aggiunto Foti - una ragazza di 24 anni di Visignano d’Istria, fidanzata con il Sottotenente di Vascello Iacobacci, che era in servizio alla Spezia. Nell’ottobre 1943 Norma Cossetto, per non voler accettare da una parte la collaborazione con l’invasore che l’avrebbe portata a tradire i suoi concittadini e dall’altra non aver voluto abiurare alla sua italianità, è stata seviziata e violentata, violenze fisiche e morali, e fu gettata nelle foibe. Ricordandola mi prende tanta emozione, mio padre viene da quelle zone, quindi abbiamo qualche sentimento in più legato a questa vicenda”.
Stefano Foti ha poi espresso tutto il suo dispiacere per il fatto che ci siano ancora tante persone che negano questi avvenimenti e quello che è successo. “Norma deve diventare per tutti un esempio, e per questo mi inginocchio davanti a lei e a tutte le donne che hanno subito violenza. Auspico che chi guardi questa targa, colga un auspicio che queste cose non devono più accadere”.
Anche il Consigliere Oscar Teja ha sostenuto il progetto e ha espresso la sua soddisfazione per la grande partecipazione e appoggio delle Associazioni “proprio alla Spezia, città accogliente per le comunità degli Istriani”.
Presente anche Davide Sorgo, pronipote di Norma Cossetto: “Mio nonno Giuseppe Cossetto era primo cugino di Norma, per me è un onore essere presente a questa cerimonia. Ringraziamo tutti, ci siamo stretti con il cuore per questi eventi purtroppo tristi, ma che dobbiamo ricordare”.