I Carabinieri della Compagnia di Sarzana, coadiuvati dai colleghi di Aulla, hanno notificato, nel pomeriggio di ieri, 5 provvedimenti di Divieto di Accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento situati a Sarzana per un periodo di un anno, emesso a carico di 4 giovani residenti ad Aulla, 2 sorelle di 33 e 28 anni ed i rispettivi fidanzati di origine marocchina di 30 e 35 anni, ed una ragazza 23enne di Vezzano Ligure.
I giovani, nella nottata del 12 novembre 2023, avevano dato vita ad una rissa fuori da un bar in piazza Martiri della Libertà di Sarzana. Quella notte la centrale operativa dei Carabinieri era stata tempestata di chiamate che segnalavano una rissa in atto fuori da quel bar, di cui erano protagoniste numerose persone. All’arrivo delle pattuglie dei Carabinieri, vi era stato un fuggi fuggi generale e solamente una delle ragazze protagoniste della rissa veniva rintracciata sanguinante in una via poco distante.
Le indagini successive, che si sono avvalse delle riprese delle telecamere di videosorveglianza cittadina, oltre che delle testimonianze di alcuni “spettatori”, si sono concluse con l’identificazione dei 5 persone, che avrebbero avuto un ruolo di primo piano nella scazzottata, nata per futili motivi.
All’esito delle indagini, oltre alla denuncia per rissa per tutti i convolti, depositata presso la Procura della Repubblica, i Carabinieri di Sarzana hanno inviato una dettagliata relazione al Questore della Spezia che, alla luce dell’art.13 bis, comma 1 del D. L.vo n.14/2017, potenziato dall’art.11 D.L. 130 del 2020 - DASPO “Willy”, ha immediatamente avviato il procedimento amministrativo, attentamente valutato la vicenda, ed emesso gli odierni provvedimenti denominati “Daspo Urbano”, con divieto di accesso ai pubblici esercizi ed ai locali di pubblico trattenimento situati nel comune di Sarzana, per un periodo di 1 anno nel perimetro composto, a partire da sud in senso contrario, da via Angelo Lucri, via Ronzano, via Pietro Gori, via della Trinità, via Paganino da Sarzana, via Sobborgo Spina, via XX settembre e via Arnaldo Terzi. Proprio grazie alle disposizioni inserite nella norma licenziata a seguito della morte del 22 enne Willy Monteiro nel mese di dicembre 2020 a Colleferro, è possibile che il Questore nella sua veste di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, considerata la pericolosità della condotta tenuta dai soggetti, possa emettere nei confronti di cittadini che hanno commesso reati in occasione dei gravi disordini in pubblici esercizi o in locali di pubblico intrattenimento o nelle immediate vicinanze degli stessi, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il divieto di accesso in dette aree. La violazione del Daspo citato integra autonomo delitto, punito con la reclusione ed una sanzione in denaro.