Con delibera di Giunta n.3 dello scorso 12 gennaio 2024 l'Amministrazione comunale ha approvato una serie di iniziative commemorative per il 27 Gennaio- Giorno della Memoria alle quali il sindaco Ponzanelli, come ogni anno, ha invitato tutta la Giunta e tutti i componenti dell'assise comunale a partecipare.
La giornata inizia alle ore 9.30 quando in via 27 Gennaio il sindaco Ponzanelli deporrà i fiori presso l'area verde dedicata alla memoria delle vittime dell'Olocausto.
Successivamente saranno soprattutto i giovani a essere protagonisti dell'appuntamento al Teatro Impavidi rivolto a loro e aperto a tutta a cittadinanza, fino a esaurimento posti.
Alle ore 10 infatti inizierà l'incontro dedicato agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Poggi-Carducci: con loro dialogherà prima il sindaco Ponzanelli e, a seguire, Doriana Ferrato presidente ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati) La Spezia.
Quindi sarà lo spettacolo teatrale dal forte impatto emotivo “Lettere su Legno” a cura di Officine TOK con Elisabetta Dini e Marco Fiorentini a rappresentare le tematiche legate allo sterminio degli ebrei.
“Senza memoria navighiamo al buio, in un presente indistito, senza prospettiva di futuro- dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli- E' nostro dovere parlare ai giovani, renderli partecipi e consapevoli che talune pagine di storia peseranno per sempre sulla coscienza di ogni uomo e donna che, in quanto tali, sono chiamati a difendere i valori della libertà e del diritto alla vita. Il Giorno della Memoria rappresenta un monito perenne contro ogni forma di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza, da coltivare ogni giorno e ogni ora. Più passa il tempo e più sembra essere essenziale e doveroso il ricordo dell’orrore attraverso la testimonianza di coloro che hanno subito atrocità persecutorie sulla propria pelle, trasferendo a tutti e soprattutto alle giovani generazioni il culto del rispetto della vita e della libertà. Tanto più in tempi come quelli che stiamo vivendo, in cui assistiamo tristemente ad episodi di antisemitismo anche nel nostro Paese, questo bisogno educativo e formativo si è fatto urgenza”.
Lo spettacolo “Lettere su Legno” è richiamo alla riflessione sulle atrocità della Storia recente, grazie all'efficacia e all'immediatezza dell'arte teatrale offrirà ai ragazzi l'opportunità di elaborare una riflessione critica sugli eventi che hanno condotto alla formazione della nostra Repubblica.
Il testo, scritto dalla stessa Elisabetta Dini, è un delicato racconto epistolare che narra la storia d’amore di Guido e Sara, due giovani ebrei nella Firenze degli anni ’30 le cui vite saranno travolte dall’avvento della Seconda Guerra Mondiale: una storia d’amore la loro ma anche una storia nella storia dove sono inseriti tantissimi fatti realmente accaduti. Grazie alle nuove tecnologie il linguaggio sviluppato è diretto e si rivolge a varie tipologie di pubblico, mantenendo l’obiettivo primario di coinvolgere soprattutto i giovani chiamati a sapere, a conoscere. La voce narrante scandisce il tempo che inesorabilmente tutto travolge, compresi gli attori in scena. Un'ora di spettacolo, forte, chiaro il cui messaggio è: vietato dimenticare!