La convinzione che esista una profonda affinità fra pratica sportiva e società è stato l’elemento fondante che ha mosso la Borgata Marinara La Spezia Centro a promuovere il progetto “Lo sport per tutti”, realizzato con il supporto di ENEL e conclusosi lo scorso 20 dicembre.
L’iniziativa ha promosso l’integrazione, la socializzazione e la collaborazione di ragazzi con disabilità mentale e motoria con normodotati di differenti fasce di età, attraverso lo svolgimento di attività sportive con equipaggi misti nell’ambito del canottaggio e della vela.
Oggi lo sport ricopre un ruolo di primaria importanza nella vita di tutti i giorni, essendo uno degli strumenti principali per educare e formare i ragazzi in età giovanile. La pratica regolare di un’attività fisica in un bambino o ragazzo diversamente abile ne aumenta l’autostima e il benessere fisico-psichico, inoltre diminuisce lo stato cronico di agitazione e favorisce l’apprendimento.
Ormai da tempo, le attrezzature della Borgata Marinara “La Spezia Centro” sono state adeguate agli standard del terzo settore, vengono promosse infatti numerose iniziative finalizzate a rendere accessibile a tutti lo sport giovanile, con un’attenzione particolare alle attività indirizzate ai diversamente abili e a ragazzi normodotati compresi nella fascia di età dai 9 ai 18 anni.
La promozione dell’integrazione attraverso il progetto “Lo sport per tutti” è stata resa possibile grazie alla predisposizione di due tipologie di imbarcazioni adattate, che hanno permesso a ragazzi con disabilità di svolgere l’attività sportiva in piena autonomia insieme a ragazzi normodotati.
Nell’ambito del canottaggio, la Borgata ha ideato e allestito le imbarcazioni “Happy” con sedute speciali e sistemi di sicurezza, dando la possibilità a ragazzi con problemi agli arti inferiori di vogare con i propri coetanei normodotati e insieme costituire equipaggi misti.
Per quanto riguarda la vela, invece, la Lega Navale Sez. La Spezia e la Sezione Velica della Marina Militare hanno messo a disposizione le “HANSA 303”, speciali imbarcazioni a vela dotate di una seduta comoda e di una barra di manovra facilitata, che rendono accessibile in tutta tranquillità la disciplina della vela a ragazzi con disabilità cognitiva.
L’attività in mare è stata accompagnata anche da allenamenti fisici in palestra grazie a remoergometri (vogatori) adattati.
Al progetto hanno partecipato una trentina di ragazzi.