La notizia della scomparsa della Preside Delfino ha colpito tutta la comunità del Liceo “Pacinotti”, che perde un pezzo importante della sua storia; a distanza di decenni da quel 1999, ultimo anno di servizio come Dirigente della scuola, tra le aule e i corridoi del Liceo sembra quasi si respiri la stessa aria, costituita da apertura culturale, serietà e attenzione agli studenti.
La sede attuale stessa del Liceo, in Via XV Giugno, fu del resto inaugurata dalla Preside Delfino, il cui nome resta inciso sull’epigrafe a ricordo dell’evento, posta nell’atrio. La Preside Delfino fu infatti in prima linea per rivendicare spazi consoni al Liceo scientifico “Antonio Pacinotti”, sua e nostra, oggi come allora, comunità scolastica.
Il Liceo, ieri come oggi, mantiene una propria identità definita, che coniuga studi umanistici (per molti anni la Preside Delfino, come Docente, aveva insegnato italiano e latino in questa stessa scuola) e discipline scientifiche, puntando, inoltre, su valori quali l’internazionalizzazione e l’aggiornamento costante delle pratiche didattiche, fondamenti della lungimirante visione di quella singolare figura di educatrice che fu Maria Giovanna Delfino.
Commenta la Preside Geranio, Dirigente del Liceo: “L’esperienza della Preside Delfino ci insegna che la serietà del percorso formativo deve sempre armonizzarsi con l’umanità e la comprensione degli studenti, che sono e devono restare il centro di ogni progetto educativo.
Nel segno della continuità con il lavoro di molti grandi maestri del passato, Presidi, Docenti e Collaboratori, il Liceo è dunque sempre proiettato al futuro, nel segno di una ricca continuità didattica, al servizio della comunità, per formare le nuove generazioni alla prossime sfide, sempre nuove”.