Bellissima sorpresa ed emozione dei dipendenti della Confartigianato in Via Fontevivo per la visita del vescovo S.E. Mons. Luigi Ernesto Palletti accompagnato da Mons. Gianluca Galantini per gli auguri natalizi. Il vescovo è stato accolto dal presidente di Confartigianato, Paolo Figoli, e dal direttore Giuseppe Menchelli.
"Siamo un'associazione datoriale che cerca di mettere al centro la persona – ha spiegato nell'introduzione il Presidente Paolo Figoli – in quanto imprenditore associato o dipendente della struttura. Nell'epoca dei social e della disintermediazione, curiamo ancora l'ascolto, il rapporto personale, il dialogo con la Pubblica Amministrazione e gli enti".
Il Vescovo dal canto suo si è soffermato sul tempo del Natale: "L'Avvento è tempo di attesa, di ascolto, di preparazione e di responsabilità fattiva. Nel Signore Gesù ci è rivelato il senso profondo dell'uomo, delle sue relazioni, del suo vivere e interagire con il creato, del suo rapporto con Dio. Le luminarie, gli addobbi e il tempo della festa sono per Lui. Però il rischio di festeggiare il Natale senza sapere di chi è questa nascita non è lontano. Infatti il Bambino Gesù, Maria e Giuseppe sono quasi praticamente scomparsi da ogni raffigurazione o riferimento natalizio. Fatto curioso ma evidente, quasi che tutto possa ridursi ad uno scenario fiabesco, popolato da vari animali, casette, fiocchi di neve, paesaggi incantati. Ma di Colui che è nato non v'è traccia. È Gesù bambino che stiamo attendendo ed che vogliamo accogliere".
Il Vescovo ha benedetto i dipendenti di Confartigianato che hanno seguito con attenzione le sue parole ed augurato alle famiglie Santo Natale.