Il progetto di accoglienza portato avanti dall'assessorato alla cooperazione internazionale del comune di Lerici e iniziato nel 2000, offre un sostegno politico alla causa del popolo Saharawi, da più di trent'anni in esilio nel deserto Algerino, e consente ad alcuni bambini di vivere una vacanza ricca di esperienze significative, garantendo loro un recupero fisico, alimentare e sanitario. Il soggiorno, organizzato presso il plesso scolastico di San Terenzo, è curato dai volontari dell' "Associazione di Solidarietà con il Popolo Sarahawi Laboratorio di Pace", nata con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni alla problematica dell'autodeterminazione di questo popolo e fare opera di informazione sulla loro realtà sociale e culturale, promuovendo iniziative di solidarietà e di aiuti umanitari.
"Diversamente dal passato – sottolinea il consigliere delegato alla Cooperazione Internazionale Monica Rossi – quest'anno il progetto è stato realizzato, purtroppo, senza finanziamenti regionali, ma nonostante la mancanza di questi fondi, i contributi dei Comuni di Lerici e della Spezia, insieme alla rete solidale e cooperativa che si è creata, sono riusciti a garantire la copertura di tutti i costi previsti.
Ospitalità da parte dei comuni di Follo e Sarzana, disponibilità ad organizzare iniziative e giornate di integrazione nel territorio comunale da parte della Pubblica Assistenza di Lerici, della Pro loco Santerenzo, dell'Arci Borgata Marinara, dell'Arca Auser e del Lerici Mare, cene offerte nel Parco di Falconara da Comunisti Italiani e dalla Santerenzina, che hanno reso ancora più intensa ed importante questa esperienza appena conclusa".
Il gruppo dei bambini Saharawi, insieme ad accompagnatori e volontari dell'Associazione, è stato accolto nell'ultimo Consiglio Comunale per ringraziare personalmente l'istituzione che da anni sostiene politicamente la causa di questo popolo e in questa occasione il Sindaco Marco Caluri si è impegnato personalmente per garantire il proprio impegno anche nel futuro.