“Un’opportunità concreta di vedere e toccare con mano il nostro futuro”. Questa in estrema sintesi la risultante della visita dell’Assessore alla Formazione della Regione Liguria Marco Scajola ai laboratori del Cisita: un percorso attento, all’interno dell’Arsenale militare dove sono situati, soffermandosi con gli allievi, che hanno avuto la possibilità di raccontare il loro percorso, le loro prospettive e le loro modalità lavorative.
La visita si è svolta dopo l’incontro nell’auditorium Giorgio S. Bucchioni per l’evento “Il futuro è adesso”, proprio per rendere concreto l’impegno e la progettualità condivisa; assieme a Scajola, Patrizia Saccone, assessore del Comune della Spezia, sempre molto attiva e sensibile a queste iniziative, il presidente di Confindustria La Spezia Mario Gerini, la vice-presidente di Confindustria e presidente del CISITA Giorgia Bucchioni, il direttore Riccardo Papa, la coordinatrice dei corsi triennali Federica Ragadini, accompagnati dall’Ammiraglio Scorsone, che ha fatto gli onori di casa.
I primi laboratori visitati sono stati quelli della falegnameria, con i ragazzi del secondo e terzo anno del corso operatore del legno che hanno potuto presentare i loro capolavori e fare anche un gradito dono all’assessore: un mezzo scafo in legno che rappresenta la nave Candida, una celebre imbarcazione a vela J Class del 1929. Successivamente è stata la volta dei i laboratori della meccanica, divisi tra la zona delle lavorazioni e quella di progettazione informatica, con i macchinari di ultima generazione.
Il tour è poi continuato all’ Edificio 42, il grande laboratorio dell’Arsenale dove è situato anche lo storico Leudo del 1912, in attesa del restauro, Nuovo Aquilone. L’assessore ha così avuto modo di salutare altre 3 diverse realtà dei corsi CISITA, come gli allievi del quarto anno IeFP, il corso di saldo-carpenteria navale – formazione giovane adulti, attivato insieme a Caritas con i richiedenti asilo e anche il corso della Sanlorenzo Academy.
Una bella e concreta occasione per rinsaldare il sostegno alla formazione, nel rapporto tra mondo della scuola e mondo del lavoro, oltre alla conoscenza diretta sul campo di giovani e giovanissimi che si stanno affacciando nel mondo del lavoro.