Questa mattina si è tenuto un sopralluogo nell'area di cantiere per la realizzazione delle opere di difesa idraulica sulla riva destra del Vara, tra i comuni di Follo e Vezzano Ligure. I lavori hanno l'obiettivo di realizzare la nuova arginatura e di adeguare quella già esistente, in modo da realizzare un efficace contenimento delle piene duecentennali del fiume. L'intervento interessa il tratto a monte della confluenza con il torrente Durasca, per una lunghezza di circa 1,6 km nel comune di Follo, e un tratto di circa 500 metri a valle della confluenza nel comune di Vezzano Ligure. L'intervento è portato avanti dalla ditta S.A.N.A.
"I lavori procedono secondo il cronoprogramma – commenta l'assessore alla Difesa del suolo Giacomo Giampedrone, presente al sopralluogo insieme ai sindaci di Follo e Vezzano Rita Mazzi e Massimo Bertoni – L'obiettivo è quello di concludere l'intervento entro l'autunno del 2024, in modo da offrire ai comuni di Follo e Vezzano, oltre che a tutto il comprensorio, un territorio più resiliente contro le esondazioni: un intervento molto atteso dagli enti locali e dai cittadini, che permetterà di mettere in sicurezza un'ampia fetta di territorio. Il progetto prevede un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro, compreso circa 1 milione per la messa in sicurezza idraulica delle aree adiacenti al torrente Durasca".
"Quella di oggi è una giornata importante per il comune di Follo: finalmente diamo inizio a questa opera che mette in sicurezza i cittadini di Follo e parte del suo territorio, e che ci offre la possibilità di pensare a nuove progettualità – dichiara la sindaca di Follo Rita Mazzi - Questo accade grazie alla Regione, che in questi anni ci è sempre stati accanto. Abbiamo collaborato al meglio e questo è il risultato".
"Voglio ringraziare la Regione e l'assessore, che si è impegnato a risolvere un problema enorme per i cittadini di Follo e di Vezzano nel comparto della frazione di Piano di Valeriano – dice il sindaco di Vezzano Ligure Massimo Bertoni – Mettiamo in sicurezza un centro con tante piccole abitazioni che hanno subito danni incalcolabili in passato e una nuova zona industriale che dà lavoro a 250 famiglie".