Si è tenuto questo pomeriggio, presso la sala consiliare della Provincia della Spezia, un incontro tra i sindaci della provincia, gli Uffici dell'Ente e la Direzione provinciale dell'Ufficio scolastico della Spezia.
La riunione è stata presieduta dal Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini. Tema dell'incontro: il dimensionamento scolastico. La seduta è stata convocata come tavolo di confronto relativamente ai tagli effettuati, a livello nazionale, sul numero di dirigenti scolastici che ha coinvolto anche il territorio spezzino. Per la Spezia è prevista, secondo le indicazioni dell'Ufficio scolastico provinciale, una riduzione di tre dirigenti.
L'incontro di oggi, il secondo dopo una prima riunione interlocutoria che era stata convocata alcune settimane fa, è stato organizzato a seguito alla scelta del Presidente della Provincia che aveva deciso di ritirare il punto relativo alla pratica del dimensionamento scolastico in programma di discussione all'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio provinciale.
La scelta del Presidente era stata motivata dal fatto che la precedente base di ipotesi di lavoro, sviluppata dopo una prima fase di confronto con l'Ufficio scolastico, sulla riorganizzazione delle dirigenze scolastiche, non era corrispondente alle reali necessità del territorio che erano state espresse dai sindaci.
La seduta di oggi è servita per comprendere quale sia lo scenario concreto sul quale amministrazioni locali propongono di partire, sia come riferimento che come necessità a cui fare fronte.
La linea di lavoro espressa nella riunione di oggi è stata condivisa da tutti i presenti e su questo ragionamento, espresso dai sindaci, si muoverà il lavoro degli Uffici provinciali al fine di presentare una bozza di delibera che sarà votata al prossimo Consiglio provinciale.
Nel ragionamento espresso dai sindaci i caratteri fondamentali, su cui si basa il mandato su cui verrà redata la delibera, sono: la tutela del concetto di scuola quale presidio per il territorio e l'interesse degli studenti per ciò che la scuola, a livello didattico, offre e può offrire.
Si tratta comunque di una pianificazione che riguarda solo ed esclusivamente il livello delle dirigenze scolastiche, non sono previste infatti modifiche ai plessi o al numero di classi. In generale non saranno chiuse scuole o trasferiti alunni.
A seguito di questo incontro sarà presa una decisione definitiva in sede di Consiglio provinciale, il prossimo 14 novembre, con una deliberazione che verrà poi trasmessa presso i competenti organi regionali per essere inserita nel piano regionale di riferimento.
"Ringrazio i sindaci per l'orientamento comune e la linea condivisa che ci è stata data su questa pratica _ ha commentato il Presidente della Provincia _ la scelta della riduzione di tre dirigenti è un qualcosa che non dipende dalla nostra capacità decisoria, ma oggi, lavorando assieme, abbiamo impostato una linea risolutiva che tutela i nostri territori, le comunità, il presidio che le scuole garantiscono in ogni realtà della nostra provincia è difesocosì come la qualità della didattica che resta uno dei nostri compiti primari"