Nelle prime ore della mattinata di ieri, 2 novembre, personale della Capitaneria di Porto della Spezia, a seguito di un’accurata attività di indagine relativa al corretto utilizzo delle aree demaniali marittime - l’esito della quale era stato oggetto di una segnalazione alla competente Autorità giudiziaria - ha provveduto a dare esecuzione ad un “Decreto di Sequestro Preventivo” emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale della Spezia.
Più precisamente, al fine di impedire il protrarsi dei reati ipotizzati, si è provveduto a porre sotto sequestro preventivo, all’interno del porticciolo turistico “Mirabello”, un locale adibito a bar, insistente su area demaniale marittima, oltre ad un’ulteriore area di circa 100 mq impiegata per la posa di tavoli e sedie, la cui occupazione si protraeva senza il possesso di valide autorizzazioni previste dal Codice della Navigazione.
L’attività, avviata già da qualche mese dagli uomini del Comando spezzino della Guardia Costiera, mira a verificare il rispetto delle regole relative al corretto uso dei beni demaniali marittimi e proseguirà nel prossimo periodo.