Tecnici del Comune, volontari, Protezione Civile ed Enel al lavoro a Riccò del Golfo e nelle sue frazioni per ridurre al minimo i disagi causati dall'ondata di maltempo che sta colpendo la provincia spezzina. Piogge e forti venti che stanno protraendosi da ore e che insistono su un territorio che si è già gonfiato di acqua nei giorni scorsi.
“Noi qui abbiamo avuto praticamente solo un giorno di tregua nell'ultima settimana – sottolinea il sindaco di Riccò del Golfo Loris Figoli – Il territorio comunale era già stato colpito dalle piogge dei giorni scorsi ed oggi abbiamo avuto ulteriori forti acquazzoni e raffiche di vento”.
Frane, caduta di alberi e piccoli allagamenti stanno interessando un po' tutto il territorio comunale, in particolare le frazioni.
“Sul fronte della caduta degli alberi la situazione più grave è il crollo di una grossa pianta che ha interrotto l'accesso al traforo, lato Riccò. Altri alberi sono caduti a Porcale e Valgraveglia. Ci sono poi tre frane, due a Quaratica ed una a Polverara, che hanno parzialmente interrotto la strada. A Polverara è stata divelta anche la staccionata di un parcheggio pubblico. Ci sono poi da segnalare piccoli allagamenti negli scantinati a Riccò del Golfo”.
Il problema sul quale si sta lavorando alacremente per ritornatre quanto prima alla normalità è il black out elettrico che sta interessando al momento 164 utenze a Ponzò, Bovecchio e Camedone.
Per quanto riguarda la rete internet, la cui interruzione ha interessato alcuni operatori telefonici, la situazione è tornata alla normalità.
“La Polizia Municipale ha girato per le strade con l'altoparlante, soprattutto nelle frazioni, dove vivono molti anziani, per informare i cittadini in merito al prolungarsi dello stato di allerta – aggiunge il sindaco che conclude - A tutti è rivolto l'invito di prestare la massima attenzione ed evitare gli spostamenti se non strettamente necessari. Il Centro Operativo Comunale rimarrà aperto anche dopo la fine dell'allerta arancione e siamo a disposizione dei cittadini che abbiano problemi”.