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ASL 5, Cavagnaro: "Progetto voluto che unisce sanità e cultura per umanizzare le nostre strutture" In evidenza

di Luca Vaccaro - Presentato presso la sede di ASL 5 di Via XXIV Maggio alla Spezia il progetto “Fiorire e rifiorire”, volto all'umanizzazione delle strutture ospedaliere

Presentato questa mattina presso la sede di ASL 5 di Via XXIV Maggio alla Spezia il progetto “Fiorire e rifiorire”, percorso di umanizzazione pittorica della sede della Breast Unit del Levante Ligure di ASL5 e della Senologia dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia realizzato dagli studenti del Liceo Artistico “Vincenzo Cardarelli” della Spezia e finanziato dal Comitato Assistenza Malati dell’Ing. A. Perioli con l'allestimento di 15 pannelli volti ad una maggior accoglienza all'interno delle strutture ospedaliere in momenti spesso difficili per il paziente.

"Progetto fortemente voluto dai componenti della Breast Unit. - dichiara il Direttore Generale di ASL5 Paolo Cavagnaro - Importante perché mette insieme sanità e cultura, in particolare l’arte, grazie ad un lavoro di rete tra scuola, operatori sanitari e le donne. Il tema della prevenzione del tumore del seno e iter che ne consegue coinvolge tante professionalità, è un momento importante della vita della donna, per questo vorremmo avere cura di tutti questi passaggi dalla prevenzione sino al trattamento e - aggiunge Cavagnaro - costruire insieme alla scuola e studenti un ambiente accogliente è importante".

Interviene poi il Direttore SC Radioterapia Tindaro Scolaro: "Progetto nato come processo di umanizzazione delle strutture. Le prime abbellite sono state quelle di senologia, dove la donna ha la diagnosi, perché avere un luogo così accogliente può aiutare tantissimo la paziente".

"Siamo incentrate sulla prevenzione dei tumori e ciò che gira intorno a questa patologia. - sottolinea Maria Paola Perioli, Presidente del Comitato Assistenza Malati dell'Ing. A. Perioli - Sono emozionata nel vedere questa sinergia tra ospedale, medici, studenti, è davvero una cosa bellissima. Il tratto psicologico nell’affrontare la malattia fondamentale, quindi accoglienza in questo luogo molto importante, motivo per cui abbiamo accolto con gioia questo progetto".

Conclude infine Rosella Bartolozzi, Docente del Liceo Artistico "Cardarelli" della Spezia: "Un progetto emozionante che mette in risalto molteplici aspetti, tra cui la grande partecipazione anche maschile a queste realizzazioni. Quando prendiamo un impegno lo portiamo a termine e anche questo, facendo qualcosa per il pubblico, è un modo di sentirsi parte integrante di questa terra. Speriamo l’utenza possa giovarne ed essere accolta ancora meglio di prima".

Presente anche l'assessore Giulio Guerri.

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