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Ecco come è nata l’operazione di riqualificazione del Parco del Colombaio In evidenza

di Anna Mori – Lo abbiamo chiesto a Filippo Baldassini, uno dei soci di “Feel Padel”.

Una riqualificazione importante, quindi, sotto tanti punti di vista. Abbiamo incontrato Filippo Baldassini, uno dei Soci di “Feel Padel”, per conoscerne i particolari.

Filippo, quando è nato “Feel Padel”?

Feel Padel nasce due anni e mezzo fa al Centro della Pianta, sempre un parco comunale. Nel periodo post pandemia abbiamo assistito all’esplosione del Padel, che piace a tutti, dai più giovani ai più maturi. In alcune nazioni, come la Spagna, è il secondo sport più popolare dopo il calcio. Quindi abbiamo deciso di investire alla Pianta, costruito tre campi da padel, riutilizzando anche aree che prima non erano sfruttate, e creato il brand “Feel Padel”.

“Feel Padel” è un marchio che ha funzionato…

Esatto. Alla Pianta abbiamo coinvolto le scuole di ogni ordine e grado e creato una scuola Padel per tutte le stagioni e le età, con due maestri di secondo livello, una squadra maschile, che quest’anno ha vinto il campionato ligure ed è salita in Serie C, e una squadra femminile.

Come è nata la collaborazione con Nicoletta Varlese e, quindi, l’investimento al Colombaio?

La famiglia Vannucci ha acquistato all’asta la Casina Rosa: insieme alla concessione, aveva l’obbligo di gestire anche il Parco. Nicoletta Varlese ha proposto di occuparsene e il Comune ha approvato la subconcessione. Lo scorso inverno, veniamo contattati da Nicoletta, che ci propone la riqualificazione del Parco del Colombaio. Non ci abbiamo pensato un attimo, perché si trattava di un’ottima occasione, andando a intercettare la clientela da un’altra parte della città. Quindi abbiamo investito ed è nato “Feel Padel Colombaio Park” dove andremo a riproporre tutto quanto fatto già alla Pianta: non solo la scuola Padel per bambini e adulti, ma anche tornei. Alla Pianta ne abbiamo organizzati molti dove a volte sono venuti a giocare anche atleti del calibro dei primi 30 in Italia.

Siamo molto contenti, perché promuoviamo lo sport in città: la Pianta e il Colombaio sono riqualificazioni a favore dei cittadini, per sostenere uno sport che è in piena esplosione, una crescita che dopo il periodo Covid non si è mai fermata.

Come è strutturato questo centro sportivo?

Questo centro sportivo, in previsione, sarà l’unico ad avere tre campi completamente coperti con un’unica struttura super innovativa, un pallone pressostatico con finestre centrali per il passaggio della luce. Tale struttura ci permetterà di avviare anche qui la scuola di Padel per tutte le stagioni.

I campi sono tutti regolamentari FITP, possono ospitare qualsiasi tipo di torneo. Potranno usufruire della struttura anche persone con diversa abilità: abbiamo ottenuto la certificazione CONI grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche negli spogliatoi, per i quali abbiamo seguito anche le nuove regole che prevedono spogliatoi per uomini, donne e servizi igienici per disabili all’interno e un servizio all’esterno.

Nel centro anche un’area lounge con ombrelloni, tavolini e tutto il necessario per una pausa snack, per creare un circolo per giocatori di Padel, con l’opportunità in futuro di renderlo aperto al pubblico per chi volesse venire a bere una bevanda fresca, rilassarsi e assistere alle partite.

In futuro, dato che abbiamo anche la concessione dell’area oltre i campi da gioco, non è escluso che realizzeremo ulteriori impianti sportivi.

Un progetto che, in alcuni momenti, non è stato materialmente facile da portare avanti…

Progettotre si è occupato dell’intero progetto, dalla parte ingegneristica alla richiesta dei permessi. E’ stato complicato portare i box degli spogliatoi, tutti prefabbricati, per i quali abbiamo richiesto al Comune di occupare per un giorno una parte di suolo pubblico, dietro alla “Curva Ferrovia”. Quindi due bilici enormi, con i pezzi a bordo, sono stati affiancati da un altro mezzo più piccolo con un braccio meccanico, che ha portato fino a qui, uno alla volta, i vari componenti.

Quali sono i Soci del gruppo “Feel Padel”?

I Soci di “Feel Padel” sono Filippo Baldassini, Alessandro Giannessi, tennista noto alla Spezia, con best ranking 84 al mondo, Salvatore Caruso, altro tennista che è stato anche 73 esimo al mondo e il fratello di Alessandro, Marco Giannessi. All’interno della Pianta 310 abbiamo Franco Atzei come socio operativo mentre al Colombaio avremo Nicoletta Varlese.

All’interno dei nostri circoli abbiamo anche molti partner che ci supportano che prendono anche il nome di alcuni campi: Guidotti, Nardini Forniture, Brotini e Damiani ottica.

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