E' passato un anno da quando un male incurabile se lo è portato via, ma ancora sembra impossibile non vederlo ad ogni conferenza stampa, ogni evento, ovunque ci sia qualcosa da raccontare. Perchè lui, Mauro Frascatore, il decano dei fotoreporter spezzini, c'era sempre e c'era, spesso, prima di tutti, grazie al suo fiuto per la notizia e ai suoi innumerevoli contatti.
Mauro iniziò collaborando con Giuseppe Ciavolino e nel suo laboratorio conobbe i grandi nomi della cultura spezzina di allora, tra i quali Antonello Pischedda, che lo portò ad occuparsi di fotografia in ambito teatrale e musicale, in particolare seguendo concerti di jazz.
Alla fine degli anni '70 entrò al quotidiano La Nazione e per quasi 45 anni con la sua macchina fotografica ha raccontato La Spezia e gli spezzini, sempre con grande discrezione e rispetto per tutti.
Nel 2007 venne nominato Cavaliere della Repubblica.
E' stato, ed è ancora, un maestro per tanti fotoreporter e giornalisti.