La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in Val di Magra è più che soddisfacente e i dati relativi all’andamento della criminalità sono in linea con quelli degli ultimi anni. Occorre, comunque, dedicare particolare attenzione alla c.d. “movida molesta”, regolamentando – laddove necessario – gli orari di apertura dei locali pubblici e quelli di diffusione della musica, affinché avvenga un giusto contemperamento tra le esigenze di tutela del riposo dei residenti, dello svolgimento delle attività economiche e del sano divertimento che caratterizza il periodo feriale. Questo, in sintesi, l’esito della riunione di oggi del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Maria Luisa Inversini, svoltasi a Sarzana.
All’incontro erano presenti il Sindaco e l’Assessore alla Sicurezza di Sarzana, Cristina Ponzanelli e Stefano Torri, il Questore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e il Vice Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, i Sindaci dei Comuni di Ameglia, Castelnuovo Magra, Luni, Vezzano Ligure, nonché i Comandanti delle Polizie Locali di Arcola e Lerici.
I dati sull’andamento della criminalità si mantengono costanti e convergono con le valutazioni espresse dai Sindaci, evidenziando come non vi siano situazioni di particolare allarme sociale. Come negli anni scorsi, in sede di Comitato si è convenuto di stabilire criteri uniformi nell’adozione delle ordinanze sindacali, per limitare la diffusione della musica (al massimo, fino all’una di notte) e per stabilire orari per la chiusura dei locali (al massimo, entro le ore due della notte). Nel corso della riunione è stata sottolineata, altresì, l’importanza dello svolgimento di assidui controlli ai locali pubblici, in quanto l’ordinamento giuridico consente, nei confronti degli esercenti più volte inottemperanti, di adottare provvedimenti di chiusura anche per periodi prolungati, con evidenti ricadute economiche. A margine sono state esaminate, infine, alcune questioni legate al problema degli sfratti, specialmente ove coinvolgano soggetti minorenni.