Il 24 giugno, alle primi luci dell’alba, i Carabinieri della Stazione di Arcola, unitamente ai colleghi dell’Aliquota Operativa di Sarzana, si sono diretti nel territorio di Torre del Greco (NA) per dare esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di un 21enne operaio, pregiudicato.
Tutto è nato dalla denuncia sporta, presso il Comando Carabinieri di Arcola, da un cittadino marocchino: il 21enne italiano, a partire dal mese di febbraio si era reso responsabile di un’estorsione ai suoi danni, messa in atto con violenza e minacce, che avevano costretto lo straniero a versargli ben 1.200 euro.
L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato tradotto da militari presso il proprio domicilio che attualmente si trova ad Arcola, mentre un suo coetaneo di origine rumena, ritenuto anche lui complice nel reato, è stato invece sottoposto all’obbligo di firma presso la stazione dei Carabinieri di Sarzana.
Il 21enne italiano inoltre, in sede di sottoposizione agli arresti domiciliari si è reso protagonista di un ulteriore fatto spiacevole, mettendosi ad inveire e proferire minacce di vario tipo, aggravando in questo modo la sua già difficile posizione. Tali comportamenti hanno fatto sì che i militari operanti richiedessero alla competente Autorità Giudiziaria un aggravamento nei suoi confronti, che si è concretizzato dopo nemmeno 24 ore dalla richiesta: questa volta per il ragazzo si sono aperte le porte del carcere della Spezia, dove è stato condotto nel primo pomeriggio di ieri 26 giugno.