Correva l’anno 1933 quando è stata istituita la categoria dei Palombari all’interno del personale dei sottoufficiali della Marina. L’attività però risale ad anni prima quando la Scuola Palombari venne istituita a Genova nel 1849. Nel 1874 questa specialità venne integrata in quella che era la categoria dei torpedinieri, personale impiegato per il maneggio e utilizzo di torpedini. I palombari sono una categoria antica, ma proiettata nel futuro: le tecniche operative e le attrezzature sono evolute ed evolvono ancora nel tempo.
L’unità navale di appoggio è nave Anteo, che verrà presto sostituita da una nave più moderna e tecnologicamente avanzata che costituirà il cuore dell’unità per le attività di supporto e che è stata costruita dai Cantieri Mariotti di Monfalcone in collaborazione con la DRASS di Livorno.
Questa mattina presso la sede del Gruppo Operativo Subacquei al Varignano, il Comandante del COMSUBIN Contrammiraglio Massimiliano Rossi ha presentato il calendario di eventi organizzato per il 90° della categoria Palombari. Presenti anche il Sindaco di Portovenere Francesca Sturlese e l’Assessore ai Rapporti con le Forze Armate del Comune della Spezia Pietro Antonio Cimino.
“I 90 anni della categoria Palombari sono per la Marina e il Varignano un evento importante. E’ una specialità che è presente in Marina da tanti anni, per me questa ricorrenza è un’occasione molto emozionante” ha dichiarato il Contrammiraglio Massimiliano Rossi che ha poi presentato il Gruppo Operativo Subacquei (GOS), che fa parte del COMSUBIN, e i compiti principali che il gruppo è chiamato a svolgere.
In particolare la ricerca e salvataggio di sommergibili in difficoltà, intervento svolto mediante dispositivi subacquei specialistici che permettono il recupero dell’equipaggio del sommergibile, prestando anche la prima assistenza medica. I dispositivi permettono di immergersi anche fino a 150 metri e, attraverso la tecnica della saturazione, i Palombari possono operare in acque profonde per giorni o, addirittura, per settimane. Il personale è anche in grado di creare “cittadelle galleggianti” con zattere per il primo soccorso nei pressi della zona del sinistro, che possono raggiungere anche lanciandosi con il paracadute direttamente sul punto.
Ulteriore competenza del GOS è quella della neutralizzazione di ordigni esplosivi. I subacquei della Marina Militare Italiana sono qualificati artificieri e operano per neutralizzare gli ordigni esplosivi attraverso la tecnica dell’antisminamento. Possono eseguire operazioni di sminamento, bonifica, messa in sicurezza su tutti i tipi di ordigni convenzionali o improvvisati nella vasta gamma delle operazioni legate al settore marittimo, anche subacqueo.
Inoltre il GOS esegue operazioni subacquee e attività di immersione in tutto il mondo, tra cui la demolizione subacquea con l'uso di esplosivi, il salvataggio, il supporto specialistico ad agenzie militari e civili, immersioni in acque profonde con diverse tecniche grazie alla vasta gamma di apparecchiature subacquee sia autonome che asservite dalla superficie. L’unità collabora costantemente anche con la Protezione Civile Italiana ed è stata presente durante l’ultima emergenza in Emilia Romagna salvando numerose vite umane.
Il costante addestramento varia da attività in acque poco profonde (come laghi e fiumi) a fondali marini molto elevati, includendo immersioni in acque fredde o sotto i ghiacci. I Palombari della Marina sono anche qualificati paracadutisti militari.
Sia gli uomini che le donne possono diventare Palombari della Marina Militare. Per conseguire la qualifica bisogna completare con successo il corso della durata di un anno.
“E’ un onore per me rappresentare il Comune che ospita la sede dei Palombari. Il COMSUBIN è molto legato al nostro territorio da sempre, non solo perché alcuni hanno deciso di stabilire qui la propria famiglia, ma anche perché molti palombari sono proprio nati nel nostro territorio”. Così il Sindaco di Porto Venere Francesca Sturlese, che ha aggiunto: “Per noi i palombari hanno sempre rappresentato un’eccellenza del territorio, l’Amministrazione comunale già nel 2007 aveva deciso di denominare il borgo delle Grazie ‘Città dei Palombari’ proprio a rappresentare questo legame profondo che lega la popolazione ai palombari. Sicuramente la loro eccellenza e professionalità è stata dimostrata sul campo con interventi indispensabili, sia in situazioni critiche, ma anche dimostrando disponibilità per la realizzazione di eventi più ludici. Sono vanto non solo per la Marina, ma anche per il nostro territorio”.
“Siamo lieti di ospitare questo 90° compleanno nella città della Spezia, città che si può dire sia nata con la Marina 150 anni fa – ha dichiarato l’Assessore Pietro Cimino - I palombari sono professionisti del mare con la ‘P’ maiuscola, sono presenti in ogni momento e contribuiscono alla nostra salvaguardia. Dentro allo scafandro c’è una persona con un’umanità immensa. Mi permetto di raccontare un evento che mi ha toccato molto da vicino legato al crollo della torre Piloti del Porto di Genova. Quella notte, dopo pochissimo tempo dal crollo, gli uomini del GOS erano già là e quando al mattino uno di loro mi ha visto nella zona in cui iniziavano ad immergersi i primi uomini delle unità subacquee, mi chiese perché ero lì e io risposi che tra i dispersi c’era un mio congiunto. Il Palombaro mi disse allora ‘Te lo riporteremo’. Per dieci giorni sono durate le operazioni. Al decimo giorno è stata recuperata l’ultima vittima, il mio congiunto. Ricevetti quindi una chiamata di un palombaro che mi disse ‘Ci siamo riusciti’. Loro per dieci giorni e dieci notti instancabilmente hanno tolto macerie, dimostrando un’umanità immensa senza uguali. 90 anni sono pochi, vi auguro tantissimi molti altri anni. La città della Spezia è onorata di festeggiare con voi questa ricorrenza”.
IL CALENDARIO DEGLI EVENTI
“I Palombari della Marina Militare nell’attuale scenario internazionale” – 1 luglio 2023 ore 21.30
Un convegno in cui si parlerà del ruolo dei Palombari nella protezione delle infrastrutture strategiche subacquee. Parteciperanno il Comandante di COMSUBIN, Contrammiraglio Massimiliano Rossi, il dott. Guido Olimpio del Corriere della Sera, il dott. Pietro Batacchi della Rivista Italiana Difesa (RID) ed il dott. Andrea Marrone, storico.
L’evento si terrà presso la Villa Romana del Varignano – Le Grazie (SP).
Alle ore 19.30 gli interessati potranno anche partecipare ad una visita guidata gratuita della villa, a seguire evento conviviale a cura della Pro Loco delle Grazie. Per la visita alla villa la prenotazione è obbligatoria, inviare email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare allo 0187/790307
“I Palombari della Marina Militare” – 15 luglio 2023 ore 21.30
Durante l’evento verrà ripercorsa la storia dei Palombari. Condurrà Marzia Roncacci di RAI 2 con la partecipazione di Roberto Giacobbo della trasmissione “Freedom – oltre il confine”, dell’apneista Patrizia Maiorca e degli storici Fabio Vitale e Silvano Benedetti.
L’evento si terrà in Piazza San Pietro – Porto Venere (SP).
All’evento sarà presente la Fanfara del Comando Interregionale Marittimo Nord.
“Buon Compleanno Palombari!” – 21 luglio ore 21.30
Condurrà Marzia Roncacci di RAI 2 con la partecipazione straordinaria della Banda Musicale della Marina Militare.
L’evento si terrà in Piazza Europa. Verrà raccontata la storia dei Palombari della Marina attraverso la musica e le testimonianze di coloro che ne hanno indossato il caratteristico basco blu.
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito ed è aperto a tutti i cittadini.
Sponsor degli eventi: AQUATICA, DRÄGER, CRESSI, ITEC ENGINEERING, COLTRI – THE ITALIAN COMPRESSOR, BAUER KOMPRESSOREN, SISTEMI IPERABRICI GRUPPO SAPIO, TOP SUB.
