Ieri il lungomare si è popolato di studenti e insegnanti trasformando i giardini pubblici di Lerici in una vera e propria aula laboratorio. Un’ultima passeggiata didattica, prima della fine della scuola, organizzata dal circolo di Lerici di Legambiente con la collaborazione della sezione LIPU della Spezia per conoscere l’avifauna urbana, i loro habitat e la loro capacità di convivenza e adattamento con le attività umane I giardini del lungomare, nella loro maturità e consistenza, oltre ad offrire salute, benessere e socializzazione ai cittadini, nella loro ricchezza di alberi, arbusti e aree verdi, creano un habitat ideale per un’ampia varietà di specie di uccelli.
Alcuni si possono osservare direttamente, come piccioni, merli, passeri, tortore, pettirossi, fringuelli, di altri, più schivi, coglierne il canto e i richiami. Una fauna variegata e complessa bene adattata alle condizioni di vita cittadina che, oltre ad offrire una piacevole esperienza di convivenza, svolge un ruolo importante nell’equilibrio ecologico urbano, dal controllo sugli insetti alla propagazione di semi.
I giardini pubblici offrono possibilità di nidificazione, di riparo, di rifugio o anche solo di una sosta sicura per gli uccelli migratori. A noi il compito di mantenere questi luoghi sani e rigogliosi, conservando gli ecosistemi e tutelando la biodiversità che costituisce questi ambienti, mettendo in atto politiche manutentive e conservative rispettose dei cicli naturali, dalle fioriture ai periodi di nidificazione.