Ad Mirabilia, è proprio questo lo scopo dell'evento che il Liceo Classico L. Costa, in sinergia con il Liceo Artistico V. Cardarelli, ha organizzato per celebrare il centenario del Palazzo degli studi: tendere verso la meraviglia, stupire, coinvolgere ed emozionare.
Cent'anni di un edificio simbolo della cultura cittadina, nato per essere il contenitore di tutti gli istituti scolastici del tempo, da sempre sede del Liceo Classico, che ha vissuto l'evoluzione di una città in cambiamento ed espansione, dalle diverse conformazioni di piazza Verdi allo sbancamento del colle dei Cappuccini per permettere lo sviluppo della città verso est.
L'allestimento espositivo unisce lo studio della storia e dell'architettura alla divulgazione didattico-creativa di contenuti sfruttando le ultime frontiere della scenotecnica: un viaggio nel passato fatto di proiezioni a grande schermo, ambienti immersivi e ologrammi, stampe 3d e arte digitale. Non mancheranno, ovviamente, ricche testimonianze documentali.
Il 24 Maggio 1923 il Palazzo che porta il nome del Principe Umberto e le cui facciate sono state progettate dall'arch. Armando Titta di Firenze, è stato inaugurato dal Re Vittorio Emanuele III, trionfalmente accolto da una piazza gremita. Proprio da questa immagine si intende ricominciare per dare via al ricco programma della giornata: una piazza affollata da studenti, le musiche della Fanfara del Comando Interregionale Marittimo Nord e il taglio del nastro alla presenza delle Autorità. Seguiranno l'anteprima della mostra, convegni, esibizioni coreutiche e premiazioni.
Studenti e docenti dei due Licei spezzini hanno condotto un accurato studio di ricerca, scelta e catalogazione del materiale individuato nelle biblioteche della città e negli archivi pubblici e privati: deliberazioni comunali, decreti regi, pagine di quotidiani, reperti iconografici e video, testimonianze dirette.
Non solo una mostra, che sarà aperta a tutta la cittadinanza dal 24 al 26 Maggio, dalle ore 18:00 alle 22:00 ma anche un catalogo a corredo dell'evento, disponibile sia in forma cartacea che online.
La presenza della mostra all'interno del Palazzo ricongiunge le espressioni del suo spirito creativo alla storia e all'identità della città. Un'identità cui anche l'architettura dell'edificio s'ispira, attraverso la chiarezza e la nobiltà delle forme, l'eloquente compostezza dei ritratti e la sua capacità non comune di interpretare la società, pervasa dai miti della simmetria e della razionalità, con iscrizioni del Sommo poeta che rimarranno a imperitura memoria.
Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno contribuito con le loro idee, tempo e risorse, alla realizzazione di questa importante ricorrenza.