Nonostante l’esito elettorale, Federica Giorgi, candidata per il Movimento 5 Stelle, ha riscosso un grande successo personale ottenendo 661 voti da sola, contro i 372 per il M5S: “sono contenta del mio successo personale e ringrazio tutte le persone che mi hanno votata”.
Il lavoro della ormai ex candidata a sindaco continuerà, afferma: “In quanto rappresentante del Movimento 5 Stelle il mio lavoro continuerà e continuerò a battermi sui temi portati avanti anche in campagna elettorale –ribadendo la disponibilità a continuare la collaborazione con la lista civica Sx per Sarzana, come ha fatto in questi anni, ma di questo, bisognerà ancora parlarne.
Inoltre, preso coscienza della vittoria civica, sottolinea: “i partiti devono fare una riflessione, devono lavorare per essere più vicini alle persone, radicandosi in particolare a livello territoriale, continuerò a lavorare per questo”.
Intanto Giorgi è tornata immediatamente al suo lavoro da avvocato full time, che aveva messo in pausa proprio per seguire la campagna elettorale, lo annuncia su Facebook, dove fa un in bocca al lupo a tutti gli eletti e aggiunge: “Non è andata come speravamo, ma i sarzanesi hanno fatto la loro scelta, e la rispetto”.
Interviene anche Valter Chiappini, capolista di Sinistra per Sarzana, che ha ottenuto 142 voti, “peccato non avere centrato un Consigliere per solo una ventina di voti – dichiara - ma il metodo utilizzato per l'attribuzione dei seggi penalizza il principio proporzionale. Era l'obiettivo minimo e dobbiamo ammettere che è mancato anche quello. Certo che stretti fra due potentati che erano già individuati come gli unici due contendenti non era facile, ma abbiamo forse mancato pure l'obbiettivo di pescare fra il non voto. Dispiace che sia stata una campagna elettorale basata molto sulle mistificazioni e sulle bugie senza nessunissima possibilità di confronto".
Chiappini insieme al Manifesto per la sanità locale continuerà l’attivismo che ha portato avanti in questi anni e sul futuro spiega “dobbiamo ancora discuterne fra noi: senza un riferimento interno al Consiglio comunale diventa una questione fra strategia politica o civica. Personalmente continuo a privilegiare la seconda, infatti già da domani tornerò col Manifesto per la sanità locale col presidio sotto il Comune della Spezia in occasione del Consiglio comunale straordinario sulla sanità, ma tutto è ancora in divenire”.