I dati raccolti arrivano al 31 dicembre 2022 e presentano la variazione dal 2018, in particolare emerge il totale recupero del post-pandemia con dati che superano il periodo che ha preceduto il Covid-19. Le presenze e gli arrivi sono soprattutto internazionali, un elemento che serve a valutare non soltanto il tipo di servizi utili, ma anche le competenze da preferire negli occupati, per esempio la capacità di parlare lingue straniere. I principali mercati per presenze nel 2022 alla Spezia vedono i francesi capofila con 359.800 persone, seguiti dai tedeschi 165.846 e dagli statunitensi 226.614, a seguire Svizzera e Paesi Bassi.
Per quanto riguarda invece i visitatori connazionali i più numerosi sono i lombardi 349.131 presenze, seguiti dai turisti dall’Emilia Romagna che sono stati 139.412, i liguri spesso scelgono di rimanere all’interno della regione, posizionandosi al terzo posto degli arrivi alla Spezia.
Gli sforzi sono indirizzati alla destagionalizzazione, infatti un periodo turistico prolungato permetterebbe di dare maggiore stabilità ai lavoratori del turismo, tuttavia i mesi estivi rimangono i più ambiti con i picchi di presenze ad agosto e luglio con rispettivamente 523.059 e 479.265 persone.
Gli stranieri preferiscono luglio, mentre per gli italiani la vacanza rimane ad agosto, ma anche settembre porta tante persone sul territorio. Sia per gli stranieri che per gli italiani la primavera è considerata un buon periodo per visitare la nostra provincia. Ma dove si dorme alla Spezia? Sorprendentemente in vetta troviamo i parchi vacanze dove dormono il 29.6% dei visitatori, al secondo posto troviamo gli affittacamere una soluzione agile che permette di muoversi liberamente senza avere orari e garantisce un’ottima autonomia, al terzo posto ci sono i campeggi, segno che chi viene alla Spezia sceglie di muoversi autonomamente con il proprio mezzo privato magari facendo diverse tappe, si tratta di una modalità di vacanza apprezzata dagli sportivi e da chi ama l’indipendenza. Alla Spezia si scelgono soprattutto hotel a 3 stelle, seguiti da quelli a 4 stelle e dai due stelle, un dato che rispecchia l’effettivo livello delle strutture presenti che sono per lo più di livello medio-alto.