Oggi, per tutti i musulmani, si festeggia Eid al-Fitr ( عيد الفطر) che significa “rottura del digiuno”, ossia, il primo giorno del mese di shawwal (شَوَّال) , il decimo mese del calendario lunare, che determina la fine del mese di Ramadan.
Il Ramadan è il mese in cui i musulmani mettono in atto uno dei 5 pilastri dell’Islam, il digiuno (sawm - ﺻﻮﻡ ) che si attua da quando sale il sole dell’alba e si rompe al calar del tramonto. Il mese è scandito da determinati orari “per esempio nei paesi arabi, c’è il richiamo alla preghiera – spiega Fahd El Bahja – ci sono cinque richiami della preghiera al giorno, che varia da paese a paese in base agli orari del tramonto e dell’alba”.
“Oggi Eid al-Fitr è una grande festa – continua – è un’usanza tipica, ad esempio nelle famiglie con bambini gli si comprano regali, e si festeggia tutto il giorno. Oggi alla Spezia, in vari luoghi, ma in particolare di fronte al Megacine, si è tenuta la preghiera di gruppo con una gran parte della comunità musulmana spezzina”.
La preghiera di gruppo è una grande festa in cui si prega tutti insieme, l’orario di incontro viene stabilito la sera prima così da organizzarsi ed essere tutti presenti all’ora prevista. “Si arriva, si saluta mille persone che non conosci e ci si fa gli auguri a vicenda, è una giornata piena di sorrisi. È usanza la sera prima cucinare e preparare i dolci tipici”, spiega Fahd.
“Il Ramadan è il mese in cui il diavolo “Iblis” viene imprigionato e tutto quello che succede durante quel mese è la nostra vera essenza. Se tutti gli altri mesi dell’anno, c’è la credenza per cui se si commettono delle cattive azioni, queste possono anche essere dettate dall’influenza da Iblis, durante il Ramadan non è così, tutto ciò che facciamo è la nostra vera essenza”.
E' difficile fare il Ramadan?
È difficile farlo quando non sai perché lo fai. 90% è il fattore mentale, poi c’è il fattore spirituale, poi il fisico si adatta. Se digiuni solo un giorno è difficile perché non hai il tempo di abituarti. Dopo 4-5 giorni riesci ad abituarti, è come se hackerassi la tua mente. Scientificamente, levando il fattore religioso e il prolungamento del tempo, il digiuno è una cosa che apporta tantissimi benefici. Negli ultimi anni se ne è parlato spesso, del digiuno a intermittenza. Elimini tossine, mentalmente elimini l’energia negativa.
Il Corano è studiato da tantissimi scienziati, viene anche chiamata “la scienza del Corano”. Nel Corano sono importanti tanti versetti, in cui si parla di atomo. Storicamente si è iniziato a parlare dell’atomo a livello scientifico intorno al 1860. Nel Corano se ne parlava già. Ci sono tantissimi esempi che riportano alla scienza, è una cosa molto particolare il Corano.
Durante il Ramadan il corpo si disintossica e anche la mente. Ci sono ragazzi che bevono o fumano, e per quel mese non toccano niente. C’è chi usa droghe e grazie al Ramadan ci si disintossica.
Quando finisce il Ramadan, il corpo fa fatica a riabituarsi?
Certo assolutamente. Stamattina io ad esempio mi sono svegliato, ho fatto colazione e mi sento sazio per tutto il giorno. Ci vuole qualche giorno per riabituarsi.
Da che età si inizia a fare il Ramadan?
Dall’adolescenza, i bambini sono esclusi e anche le donne in gravidanza, i malati. Mio padre ad esempio non lo fa a causa di qualche problema di salute.
La festa per la rottura del digiuno rappresenta una giornata importante e felice per i musulmani e oggi, la città si è riempita di festeggiamenti tra le vie del centro e non solo. In ogni casa musulmana oggi è una grande festa.
