I rifiuti Raee permettono di recuperare fino al 100% dei componenti. Tuttavia è importante che siano smaltiti nel modo corretto. Acam gruppo Iren ha lanciato una nuova campagna di comunicazione ambientale per sensibilizzare e istruire i cittadini sulla raccolta di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche ed elettriche.
La Spezia è arrivata a quasi l'80% di riciclo, una cifra importante che permette di avere un ciclo dei rifiuti funzionante con una maggiore facilità di riutilizzo dei materiali e minori problemi di inquinamento.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha evidenziato l'importanza della collaborazione dei cittadini per migliorare ancora la raccolta: "Quello che presentiamo è un percorso di comunicazione sul tema dei rifiuti Raee, che devono avere una nuova destinazione, un recupero di materie prime fondamentale per evitare di buttare oggetti inquinanti e secondariamente per far diventare il rifiuto un valore, che ci permette di contenere i costi e abbassare le bollette. Avete visto cosa significa a distanza di 5 anni trovare una città che ha raggiunto un altissimo tasso di raccolta differenziata. Se coinvolgiamo tutti in questo percorso riusciremo a fare sempre meglio".
L'assessore all'ambiente Kristopher Casati ha fatto il punto della situazione: "Il 27 aprile approveremo le tariffe della Tari abbiamo risparmiato 2 milioni e mezzo con un tasso di raccolta che arriva quasi all'80%, un ottimo risultato rispetto ad altre città. È stato fatto un lavoro sull'indifferenziato che è quello che grava maggiormente sulle tasche -prosegue Casati- Abbiamo ancora un problema di ingombranti abbandonati nella città, anche se minore rispetto al passato, e vogliamo lavorare su questo per sradicare questa abitudine. Ricordiamo ai cittadini che abbiamo un servizio di raccolta domiciliare e un servizio itinerante nei quartieri il sabato e la domenica, entrambi sono gratuiti, l'informazione può fare la differenza".
Marco Fanton, Direttore Acam Ambiente, ha spiegato: "Questo progetto sposato da Iren continua ad educare i cittadini e semplifica il lavoro dell'azienda nella divisione dei rifiuti, inoltre aiuta a beneficiare di una città pulita e senza discariche abusive."
Il problema delle discariche abusive ha infatti toccato molte zone della nostra città per diversi anni, una parte dei rifiuti è stata recuperata e si lavora ancora oggi per l'installazione di sistemi di videosorveglianza che permettano di rintracciare gli incivili che scaricano i rifiuti nelle zone collinari.
Cristiano Lavaggi, Consigliere di Amministrazione Gruppo IREN S.p.a., ha voluto ricordare l'importanza dell'educazione dei cittadini per contribuire a mantenere pulita la città e a far andare al meglio il sistema della raccolta differenziata:"Bisogna acquisire una cultura del rifiuto a livello amministrativo, questa campagna è tra gli strumenti che mettiamo in campo con scuole e cittadini. Quello di smaltire nel modo corretto è un comportamento che deve diventare abitudine, il Raee è pericolosissimo da abbandonare in natura perché crea danni ambientali. La struttura di raccolta c'è e funziona, il vantaggio ambientale è altissimo: si ha la possibilità di riutilizzare le materie prima degli apparecchi non più funzionanti."
All'interno dei Raee si trovano tanti materiali che potenzialmente possono essere riutilizzati al 100% tramite il rientro nel ciclo produttivo, proprio per questo motivo è fondamentale farli arrivare ai punti di raccolta dove si svolge questo processo. Il progetto, gestito dalla società di comunicazione Confini, prevede la raccolta di piccoli Raee con contenitori all'interno delle scuole, la formazione del corpo docente e un ciclo di incontri con i rappresentanti di classe e di istituto. Partirà infine una campagna digitale e una di affissioni insieme ad attività territoriali con appuntamenti con i cittadini in banchetti.