Un gruppo di Mangia Trekking, durante le camminate di Alpinismo Lento tra Volastra, Manarola e Riomaggiore, ha effettuato una ricerca del legame tra vite e vino, giungendo ad apprendere i successivi “passaggi” necessari per la produzione dello sciacchetrà, il famoso vino che profuma di mare.
Così il gruppo, avvalendosi anche di alcuni libri di testo, ha imparato che la vite è una della piante alimentari più antiche. La coltivazione della stessa risale a tempi molto antichi, sembrerebbe che furono gli Egiziani, 2400 avanti Cristo, a mettere a punto le varie tecniche di vinificazione e ciò è dimostrato da alcune pitture ancora oggi esistenti. Più tardi i Greci venerarono il Dio Dionisio, il Bacco dei Romani al quale attribuivano il merito di aver donato agli uomini la vite, considerandola una pianta sacra. E' interessante sapere che la vite che cresceva nelle colline riparate dal freddo tra Manarola, Riomaggiore e Volastra produceva un vino “Forte” e ricco di salmastro e quindi per diversi anni alcuni viticoltori si recavano in Val di Vara per acquistare le uve per “tagliare” il vino delle Cinque Terre e renderlo più aromatico.
Il gruppo di Alpinisti Lenti ha poi concluso il ciclo di attività sul territorio con le consuete degustazioni di cibi e vino locale. In particolare ha acquistato bottiglie di sciacchetrà che ha poi inviato ad alcuni amici residenti nelle vicine Regioni. Un ulteriore modo per valorizzare il territorio ed i suoi prodotti.