Tra tutte le stagioni, la primavera è senza dubbio la più fiorita, dolce e profumata, amata anche dai poeti, pensatori e cantanti di ogni tempo, perché il suo arrivo ci regala un sole tiepido, un cielo azzurro dopo i lunghi e freddi giorni d'inverno, facendo rinascere la terra, e con essa i fiori e i mille colori di cui si vestono. La primavera inizia il 20 marzo, con equinozio di primavera, quel momento in cui il sole è allo Zenit all'equatore e il giorno e la notte hanno più o meno la stessa durata. A partire da questo momento nel nostro emisfero il periodo di luce comincia ad allungarsi rispetto a quello di buio per arrivare al 20 giugno con l'inizio dell'estate.
L'Accademia del Gusto a Canarbino di Lerici al Pin Bon ha voluto tributare una serata a "Il gusto e le parole della primavera". La conviviale, dopo l'introduzione sul tema del Presidente Nicola Carozza, ha visto letture alternate di poesie e pensieri di Giacomo Leopardi, Jose Samarago, Charles Dickens, Walt Whitman, Gianni Rodari, Fabrizio De Andrè, Pietro Metastasio, Jacques Prevert, ecc. con le voci di Sabina De Biasi, Enrica Lenzi, Antonietta Sforza, Antonella Simone, Roberta Buonarrico, Gian Paolo Baldini, Claudia Verzani, Mira Falcinelli, Laura Torrini. Per i poeti ed i cantanti la primavera è una metafora della condizione interiore, di un passaggio della vita: il risveglio della natura, lo sbocciare dell'amore, il desiderio, la luce, il cambiamento, ecc.
Ed anche nella cucina la primavera è un tripudio di profumi e piatti con verdure, carciofi, cipollotti, zucchine, insalate, erbe aromatiche, pesce, frutta fresca, ecc. Andrea Lorenzetti, patron del Pin Bon, ha proposto agli Accademici un menu di piatti di pesce dedicati alla primavera ed in chiusura una splendida millefoglie con il logo dell'Associazione.
La serata si è conclusa con un brindisi all'arrivo della primavera e la consegna del gagliardetto dell'Associazione.