La sua abitazione era un fortino e lui non aveva alcuna remore a spacciare anche in mezzo ai bambini nell’orario di uscita delle scuole e in prossimità di centri per il disagio psicofisico E’ stato arrestato al termine di un lavoro certosino della Polizia Locale, un cittadino dominicano di 53 anni già noto per i suoi precedenti specifici. Il dominicano, munito di permesso di soggiorno spagnolo, utilizzava l’abitazione della moglie come centrale di spaccio, uno “specialista” del mestiere che vendeva solo a clienti fidati. Dal terrazzo della sua abitazione riusciva a controllare chiunque entrava nel palazzo e la sua casa lo reputava un vero e proprio fortino che era impenetrabile.
Gli operatori della sezione di Polizia Giudiziaria hanno messo un’attività d’indagine che ha portato a diversi riscontri nei confronti di acquirenti che erano soliti comprare sostanza stupefacente e che sono stati prontamente segnalati alla locale prefettura. Crack, cocaina e marijuana erano i prodotti offerti alla clinetela che stava diventando sempre più numerosa e non curante di un istituto scolastico frequentato da giovanissimi. Gli Agenti, con uno stratagemma, sono riusciti ad introdursi nell’abitazione del dominicano e procedere a perquisizione d’iniziativa con l’ausilio dell’unità cinofila Jazz.
Durante la perquisizione sono state rinvenute diversi dosi di cocaina e circa un etto di marijuana tutto debitamente occultato nei vari locali dell’abitazione. Lo spacciatore aveva pensato ad ogni minimo dettaglio nascondendo sostanza anche nella camere ove dimorava la figlia con il nipotino di poco più di un anno. Rinvenuti nell’abitazione anche diversi documenti trattenuti ad alcuni acquirenti a titolo cauzionale in attesa di pagamento. Per il dominicano sono scattate le manette ai polsi e questa mattina è stato processato per direttissima ove è stato sottoposto all’obbligo di firma giornaliero.