RAOT – Rete Anti Omofobia e Transfobia esprime la propria vicinanza e il proprio supporto al Circolo Arci Canaletto per i preoccupanti fatti occorsi nella notte tra sabato 19 e domenica 20 novembre in cui una dozzina di giovani neofascisti, a volto coperto, mani sulle cinghie, si sono disposti in formazione davanti all'entrata del locale minacciando e cercando di intimidire gli avventori. È stato il sangue freddo e la determinazione delle volontarie presenti a riportare la situazione alla calma e a fare allontanare gli aggressori.
Il Circolo non è solo la sede della nostra associazione ma anche il posto in cui RAOT vive, un posto in cui vengono rispettate tutte le soggettività, in cui vigono i valori della cura e del supporto reciproco, in cui ogni giorno, con le piccole e grandi azioni quotidiane, si lotta contro ogni discriminazione. Per questo reputiamo che, in questo momento più che mai, sia necessaria la vicinanza di tutte le realtà che si professano antifasciste, strette in un percorso comune per arginare la triste deriva a cui stiamo assistendo nella nostra città.
Ringraziamo le volontarie e i volontari del Canaletto per aver reso, e per rendere ogni giorno, con il proprio corpo e la propria determinazione, il Circolo un posto sicuro per tutte e tutti e aderiamo con convinzione all'assemblea indetta per domenica 27 novembre alle ore 18:00.
Valentina Bianchini
Presidente RAOT - Rete Anti Omofobia e Transfobia La Spezia