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Il Contrammiraglio Stefano Frumento ha assunto il comando della Prima Divisione Navale In evidenza

di Anna Mori – Questa mattina la cerimonia di avvicendamento su Nave Vespucci. L’Ammiraglio Frumento succede all’Ammiraglio Lorenzano Di Renzo.

Questa mattina a bordo di Nave Vespucci si è tenuta la cerimonia di avvicendamento al comando della Prima Divisione Navale della Marina Militare tra il Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo e il Contrammiraglio Stefano Frumento.

Nata il 1° maggio 1947, la Prima Divisione Navale ha avuto come primo comandante il Contrammiraglio Enrico Mirti della Valle. Nei 52 anni della sua storia si sono alternati al comando 50 ammiragli.

Dal 1999 il comando spezzino ha cambiato più volte denominazione: Gruppo Navale, Seconda Squadriglia Fregate, Secondo Gruppo Navale, Primo Gruppo Navale. Il 1° giugno 2016 il Primo Gruppo Navale ha riassunto la denominazione storica di Prima Divisione Navale, che ha dato lustro alla Marina Militare dal 1947 al 1999.

Fanno parte della Prima Divisione Navale 93 anni di storia, dalle navi scuola Amerigo Vespucci e Palinuro varate rispettivamente nel 1931 e 1934, alle unità più recenti: il cacciatorpediniere Caio Duilio, nave di bandiera della Divisione, l’unità di supporto logistico Vulcano, nave Elettra, le fregate multiruolo FREMM Carlo Margottini, Virginio Fasan, Luigi Rizzo e Antonio Marceglia, le fregate classe maestrale Grecale e Libeccio, i Pattugliatori Polivalenti (PPA) di ultima generazione Paolo Thaon di Revel e Francesco Morosini, l’unità rifornitrice Vesuvio e le navi ausiliarie (MTC e MTF) Tavolara, Ponza, Palmaria, Gorgona e Tremiti.

La Prima Divisione della Spezia è una realtà operativa cardine del Sistema Difesa nazionale caratterizzata da unità navali che svolgono attività molto diverse, dalla protezione delle linee di comunicazione marittima, alla sorveglianza delle infrastrutture strategiche in mare esposte al rischio di danneggiamenti e sabotaggi, ed infine al monitoraggio e protezione della flotta mercantile.

E’ stato un anno intenso per la Prima Divisione con operazioni dal Mar Baltico, al Golfo di Guinea, a tutto il Mediterraneo fino all’Oceano Indiano, per sorvegliare il passaggio delle merci e materie prime che alimentano il nostro sistema economico. Un anno impegnativo anche per una situazione geopolitica difficile e alla presenza eccezionale di navi militari straniere nel Mediterraneo Orientale, uno sforzo altissimo e prolungato.

“Un impegno intenso e di grande portata anche in termini geografici – ha spiegato l’Ammiraglio Aurelio De Carolis Capo della Squadra Navale - La Tahon de Revel è impegnata da alcuni giorni nell’operazione “Orice” a supporto della sicurezza per i campionati mondiali di calcio garantendo la sicurezza dei flussi commerciali in mare e impedendo il manifestarsi di minacce che possano venire dal mare. Precedentemente l’unità navale è stata impegnata nell’operazione ‘Agenor’ per la sicurezza dei traffici marittimi nel Golfo Persico che fa parte dell’iniziativa europea EMASOH a guida francese, attivata alcuni fa a seguito di attacchi a navi mercantili in quell’area. A questi impegni si associa il grande sforzo nel Mediterraneo legato ai compiti istituzionali della Marina per salvaguardare la libertà di navigazione in alto mare, la difesa e protezione degli interessi nazionali che vanno dalla flotta pescherecci alle navi che battono bandiera italiana, al contrasto delle attività illecite in mare e la sorveglianza dei fondali, in particolare degli oleodotti, dei gasdotti e dei cavi”.

Sotto al comando dell’Ammiraglio Di Renzo, le Unità della Prima Divisione Navale hanno operato per 42.251 ore percorrendo oltre 350.000 miglia, l’equivalente di oltre 16 volte il giro del mondo.

“Il legame che lega la Prima Divisione al territorio spezzino è molto intimo e concreto, legame che diventa più ampio se consideriamo il contributo che questo Comando fornisce, insieme alle altre realtà della Marina residenti in quest’area, alle attività industriali e di sviluppo tecnologico – ha spiegato l’Ammiraglio Di Renzo - In questo territorio vi è una collaborazione osmotica tra esperti militari e rappresentanti del mondo industriale. Da questa collaborazione nascono moltissimi prodotti altamente tecnologici, avanzati e innovativi, concepiti e realizzati in Italia, che vengono apprezzati e acquistati anche all’estero. Una filiera costituita da grandi gruppi e da piccole e medie imprese dove gli effetti di questa sinergia con la Marina hanno effetti importanti anche in termini di occupazione e ricchezza prodotta”.

L’Ammiraglio Di Renzo cede il comando per assumere l’incarico di Comandante dell’Accademia Navale. Riferendosi al suo successore l’Ammiraglio Di Renzo ha affermato: “Cedo il Comando in un momento di grande dinamismo e fervore intellettuale della Squadra Navale. Cedo per assumere un incarico bellissimo e stimolante, lascio un patrimonio impagabile di relazioni umane e affetti. Ho la consolazione di lasciare il comando nelle mani più sapienti che conosca, quelle dell’Ammiraglio Frumento, a cui mi lega una vita di amicizia, ci siamo conosciuti 31 anni fa proprio su questa nave. L’Ammiraglio Frumento è un uomo d’azione, con un passato operativo non comune dove ha messo in evidenza doti di leadership eccezionali, le doti che più di ogni altro servono per guidare questo Comando”.

Il Contrammiraglio Stefano Frumento vanta un curriculum eccellente. E’ stato in forza al Gruppo Operativo Incursori (GOI) dal 1998 al 2004. Ha partecipato a numerose esercitazioni e operazioni nazionali e internazionali tra cui “Giotto” ed “Enduring Freedom” Afghanistan. Dal 2004 al 2005 ha comandato il pattugliatore Spica per la sorveglianza e difesa costiera e ha in seguito assunto la direzione della Scuola Incursori del raggruppamento subacqueo e incursori “Teseo Tesei”. Nel giugno 2008 è stato Comandante alla Classe in Accademia Navale e dal 2011 al 2013 ha assunto un incarico presso il Comando Interforze Speciali (COS), quindi il comando della Fregata Grecale fino al 2014, periodo in cui ha partecipato a diverse operazioni tra cui “Mare Nostrum” e “Active Endeavour”. Dopo un incarico presso il GOI, nel 2018 ha assunto il comando di Nave Garibaldi fino al 2019, quindi Capoufficio Comunicazione dell’ufficio Pubblica Comunicazione e Informazione UPICOM dello Stato Maggiore della Marina. Mantenendo quest’ultimo incarico è stato “Force Commander” dell’operazione EuNavFor Med Irini, ovvero Comandante in mare degli uomini e dei mezzi impiegati nella missione multinazionale Europea per il controllo dell’embargo alla Libia e del contrasto ai traffici illeciti. Dal 2021 all’attuale incarico è stato Capocellula Nazionale Interforze in Florida.

“Questo passaggio di consegne è un momento importante che sancisce l’inizio di una nuova esperienza di cui sono onorato – ha dichiarato l’Ammiraglio Frumento - Assumo un incarico molto complesso, tanta l’emozione. Faccio l’augurio a me stesso di poter essere sempre all’altezza di coloro che mi hanno preceduto in questo incarico, conscio dell’importanza che la Prima Divisione Navale riveste nel bilancio della Squadra Navale. Opererò nel solco di quanto fatto fino ad ora dall’Ammiraglio Di Renzo, in questi giorni in cui ci siamo confrontati è stato in grado di trasferirmi l’essenza della sua linea che è mia intenzione continuare. E’ un piacere tornare alla Spezia, la mia prima sede di servizio dopo gli anni dell’Accademia Navale e da Incursore ‘casa’ per gran parte della mia carriera”

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