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Spaccia nel parcheggio di un supermercato. Giovane arrestato da carabiniere che si fingono clienti In evidenza

Il giudice lo ha condannato, a seguito di patteggiamento, a 9 mesi di reclusione a quattromila euro di multa.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sarzana hanno arrestato ieri un cittadino marocchino 24enne, sorpreso a vendere stupefacenti nel parcheggio di un supermercato.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi legati agli stupefacenti, era tenuto sotto osservazione da alcuni giorni, da quando i Carabinieri erano stati allertati dai dipendenti di un supermercato, che avevano notato strani movimenti da parte di un soggetto che era solito stazionare all’interno del parcheggio antistante e che, noncurante della presenza di famiglie che si recavano a fare la spesa, probabilmente spacciava stupefacenti.

Nei giorni precedenti i militari avevano fermato alcuni acquirenti, trovando loro alcune dosi di cocaina appena acquistate dall’extracomunitario, che però era sempre riuscito a dileguarsi mescolandosi tra la gente. Ieri pomeriggio è così scattata la trappola.

Dopo avere assistito a distanza alla vendita di alcune dosi, alcune Carabiniere, fingendosi clienti del supermercato, si sono avvicinate al giovane spingendo il carrello della spesa e, giunte al suo cospetto, lo hanno bloccato precludendogli ogni possibilità di fuga.

Grande è stata la sorpresa del giovane. Contestualmente altri militari hanno fermato l’acquirente, un 23enne del luogo, sequestrandogli una dose di cocaina. Nel corso dell’operazione oltre allo stupefacente, è stata sequestrata una somma di denaro ritenuta provento dello spaccio, mentre l’acquirente è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di stupefacenti.

L’arrestato ha trascorso la nottata nelle camere di sicurezza della Compagnia di Sarzana e stamani è comparso in Tribunale alla Spezia per rispondere, oltre allo spaccio per cui è stato arrestato in flagranza di reato, anche di tutte le cessioni di cocaina avvenute in precedenza, minuziosamente ricostruite dai Carabinieri. Il giudice lo ha condannato, a seguito di patteggiamento, a 9 mesi di reclusione a quattromila euro di multa.
 

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