Ennesima brillante operazione antidroga dei Carabinieri del N.O.Rm. di Sarzana che, durante un servizio ordinato dal Comandante della Compagnia
Carabinieri di Sarzana Capitano Luca Panfilo, da sempre sensibile alla drammatica problematica del consumo delle sostanze stupefacenti, hanno individuato ed arrestato nei boschi di Luni un 23 enne del luogo.
Il ragazzo, che nonostante la giovane età “vanta” già un curriculum criminale di tutto rispetto tanto da essere da tempo assoggettato alla misura di prevenzione dell’avviso orale, era tenuto sotto osservazione dai militari sarzanesi da alcuni giorni poiché, durante le loro perlustrazioni quotidiane, avevano notato il suo andirivieni sospetto da un bosco situato sulle alture di Luni e, dato il suo recente passato, sospettavano potesse detenere droga destinata allo spaccio.
Non è stato facile per i Carabinieri individuare il luogo in cui il ragazzo, è proprio il caso di dire, “imboscava” lo stupefacente e ci sono voluti giorni di paziente lavoro per individuare il luogo esatto prima di intervenire. I militari, travestiti da fungaioli, hanno di giorno in giorno circoscritto la zona adibita allo stoccaggio dello stupefacente, riuscendo finalmente a localizzarla ieri pomeriggio quando è scattato il blitz ed il giovane è stato sorpreso mentre occultava oltre 1,6 kg di hashish nel terreno. A quel punto sono intervenuti i militari, che fingevano di cercare funghi, mimetizzati in mezzo agli alberi.
Il giovane, che non ha opposto resistenza all’arresto, si trova adesso nella casa Circondariale della Spezia, ove è stato tradotto su disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della convalida dell'arresto.
Lo stupefacente destinato allo spaccio nella Val di Magra, una volta immesso sul mercato al dettaglio, avrebbe potuto fruttare fino a 15.000 euro.