Questa mattina è stato aperto il cantiere per la realizzazione della rotatoria all’intersezione tra Via Falcinello e Via Paradiso, un’opera essenziale al miglioramento della viabilità del quartiere e un ulteriore fase della rivoluzione infrastrutturale complessiva del quartiere della Bradia per la quale sono stati investiti in totale oltre 6 milioni di euro.
La nuova rotatoria permetterà di migliorare la viabilità e l’accessibilità agli impianti sportivi, oltre ad essere propedeutica agli altri due interventi destinati a cambiare definitivamente il volto del quartiere, il nuovo ponte e la nuova passerella ciclopedonale sul Calcandola, entrambi in fase di affidamento da parte di IRE, la stazione appaltante individuata dal Comune di Sarzana.
Il ripensamento infrastrutturale della Bradia è un tema fondamentale sul quale sta lavorando l’Amministrazione Ponzanelli fin dal suo insediamento. Lo scopo è quello di avvicinare il quartiere al centro cittadino e dare respiro alle esigenze di parcheggio della città di Sarzana.
“Quello di oggi è un momento importante, inizia la prima opera di quella che è una vera e propria rivoluzione infrastrutturale e viabilistica del quartiere della Bradia – ha dichiarato il Sindaco Cristina Ponzanelli - Sin dal primo momento abbiamo pensato che il quartiere abbia bisogno di una nuova viabilità e nuove infrastrutture che finalmente consentano ai cittadini che vi vivono nella zona o che frequentano le strutture sportive, di uscire da una situazione critica con un decremento dei rischi grazie ad una viabilità più idonea ed efficace. E’ stato tanto difficile arrivare fino a qui. Siamo partiti da un’idea, da un bisogno che i cittadini ci hanno sempre segnalato, ma non avevamo né un progetto né finanziamenti. Siamo partiti da zero, ci siamo rimboccati le maniche”.
Sul difficile percorso seguito per arrivare all’avvio dei lavori, il Sindaco Ponzanelli ha spiegato: “Siamo partiti da uno studio di fattibilità con la Itek Engineering, abbiamo poi candidato la nostra idea scorporata in lotti e siamo riusciti a finanziare l’intero intervento inizialmente come preliminare. Per poter mettere in gara le opere è necessario raggiungere un livello di progettualità esecutiva. Abbiamo lavorato in questa direzione in anni complessi sia a causa della pandemia che del conflitto in Ucraina, con tempistiche che si sono dilatate e costi che sono aumentati in modo esponenziale: da una settimana all’altra nel quadro economico mancavano centinaia di migliaia di euro. Vedevamo la fine ma dovevamo ricominciare per l’aumento dei prezzi cercando di reperire nuove risorse, siamo riusciti a colmare questo gap e le opere sono andate in gara. La rotatoria è la prima ad essere stata assegnata e oggi finalmente apriamo il cantiere. Anche le altre due opere sono arrivate alle fasi finali, entrambe aggiudicate, sono in corso le verifiche dei requisiti da parte degli aggiudicatari a cui farà seguito la stipula e, in tempi brevi, l’apertura degli altri due cantieri”.
IRE ha affidato i lavori della rotatoria alla ditta toscana 2B Scavi Srl per un importo complessivo di 283.022 euro. I lavori prevedono la pulizia del terreno prospiciente l’area stradale attuale, verrà poi abbattuto il muro e arretrato e fatti passare i servizi, realizzate le fondamenta del muro, allargata la sede stradale e raddrizzata e costruito l’incrocio a raso ospitante la rotonda che permetterà l’accesso da nord verso via Paradiso, si aprirà un’uscita con circolarità verso Viale Alfieri. La parte di marciapiede sarà realizzata verso monte anche a protezione delle abitazioni e dei pedoni. L’obiettivo è quello di eliminare definitivamente le criticità di un’intersezione ritenuta molto pericolosa e che negli anni purtroppo è stata teatro anche di gravi incidenti stradali.
“L’organizzazione del progetto non prevede nelle fasi di lavoro una chiusura del tracciato viabilistico se non nei giorni in cui si procederà alla demolizione del muro per ragioni di sicurezza, ma la chiusura non sarà mai totale, verrà fermato il traffico, abbattuta una piccola porzione di muro, rimessa in sicurezza e riaperto il traffico, questo per non chiudere mai la viabilità sulla tratta”. Queste le prime parole dell’Assessore ai lavori pubblici Barbara Campi che ha poi aggiunto “Il muro verrà arretrato, la Sovrintendenza ha dato parere positivo a questa procedura. Questo progetto è partito ad inizio 2019 come procedura, e ha visto circa 120 atti amministrativi, tra delibere di Giunta, linee di indirizzo, determine e una variante al PRG perché queste opere viabilistiche non erano previste. Ci abbiamo creduto fortemente perché una delle grosse difficoltà di Sarzana è non aver mai pensato nel momento della nascita dei quartieri ad adeguare le infrastrutture, sia per la viabilità delle varianti, sia per settori fuori dal centro storico”.
L’Ingegner Sara Benacci Responsabile Settore Lavori Pubblici ha aggiunto “Il progetto esecutivo della rotatoria è costato 410.500 euro complessivi, di cui circa 280.000 solo di lavori. I tempi dei lavori sono previsti pari a 270 giorni lavorativi, quindi dovremmo terminare entro l’estate del 2023. Un incrocio a raso di questo tipo è problematico dal punto di vista delle intersezioni tra i veicoli provenienti da Via Paradiso e Via Falcinello. In quest’area abbiamo avuto numerosi incidenti di cui alcuni molto gravi. La rotatoria eliminerà il problema perché non esisteranno più le intersezioni”
Prosegue anche il complesso iter tecnico e amministrativo volto alla realizzazione delle altre due opere per il quartiere, il nuovo ponte e la nuova passerella ciclopedonale sul Calcandola. Attualmente è in corso la fase di verifica degli aggiudicatari di gara da parte della stazione appaltatrice. Nonostante l’aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime, le due gare sono in fase conclusiva e prevedono un investimento complessivo di circa 6,5 milioni di euro, di cui 5,5 da parte della Regione Liguria e 1 milione di cofinanziamento comunale.
In dettaglio l’investimento è di circa 200 mila euro per la riqualificazione del ponte della Budella, 410 mila per la nuova rotatoria, 1, 35 milioni per la nuova passerella ciclopedonale e 4,5 milioni di euro circa per il nuovo ponte.
Le opere restituiranno al quartiere una nuova viabilità avvicinandolo al centro storico e garantendo una migliore fruibilità dei parcheggi presso il Luperi che si troverà sempre in totale sicurezza a pochi minuti a piedi dal centro cittadino.
“I lavori che stiamo realizzando favoriranno il passaggio dei cittadini: attualmente con le allerte metereologiche viene chiuso il guado tra il campo Isoppo e Via Paradiso, con la costruzione del ponte non si dovrà più chiudere il guado – ha spiegato Stefano Torri Assessore con delega alla Mobilità e Viabilità - A livello invece di sicurezza e protezione civile, uno dei punti di atterraggio dell’elicottero previsti dai piani è il campo Luperi. Più di una volta abbiamo avuto delle problematiche perché i Vigili del Fuoco devono fare assistenza al Pegaso mentre atterra ed è stato necessario chiudere Via Paradiso con i disagi che tutto questo ha comportato. I lavori risolveranno anche questa problematica. Inoltre la passerella ciclopedonale permetterà di usufruire di un parcheggio molto capiente presso il campo Luperi per accedere poi facilmente al centro storico”.
L’apertura del cantiere di Via Falcinello – Via Paradiso è stata anche l’occasione per il Sindaco Ponzanelli di fare il punto sul ponte Enel: “Lo abbiamo progettato, abbiamo vinto un bando ministeriale, la nostra opera era già in gara, è stata assegnata ad un primo aggiudicatario, ma l’aumento dei prezzi lo ha portato a rinunciare. Stiamo verificando di trovare un altro aggiudicatario scorrendo la graduatoria. Lo scenario alternativo passa per il percorso che abbiamo fatto per le altre opere: si fa un aggiornamento del computo metrico per i costi e si copre la parte che ad oggi con questi nuovi costi non risulta coperta, si indice una nuova gara con un quid pluris che dovrà essere aggiunto da un punto di vista economico. Speriamo di poter scongiurare questo scenario e di ottenere un’aggiudicazione in tempi brevi”.
Sulle opere in fase di realizzazione il Sindaco Ponzanelli ha poi concluso “Devo ringraziare tutta la maggioranza che ha creduto in quest’idea, ma fatemi ringraziare ufficialmente anche gli uffici, Sara e Giovanni, perché sono state le mani che hanno permesso attraverso gli atti amministrativi di arrivare oggi qui”.
