Sembra essersi concluso il calvario che una famiglia sarzanese ha dovuto sopportare per mesi, causato da un vicino di casa che con “intensa e perdurante condotta persecutoria”, queste le parole del Giudice, ha condizionato la vita dei coniugi e dei loro figli minori.
Musica ad alto volume anche in orario notturno, aggressioni verbali quotidiane anche in presenza dei bambini, danneggiamento dell’auto con taglio dei pneumatici e rottura dei cristalli, lettere e biglietti minatori, stato perdurante di ubriachezza molesta, sono alcune delle circostanze che la famiglia ha dovuto subire per gran parte dell’estate passata.
Le denunce che i coniugi hanno presentato alla Polizia di Stato non lasciavano spazio a interpretazione, così gli agenti hanno celermente avviato una intensa e delicata attività di indagine che si è conclusa con il provvedimento del Giudice della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Sarzana nei confronti dell’uomo.