Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato ha ritirato a scopo cautelare nr.13 armi da fuoco a seguito di una denuncia per minacce gravi, ingiurie e danneggiamenti sporta da un uomo di 74 anni residente in Val di Magra nei confronti dell’ex genero 44enne che, a seguito della separazione, aveva minacciato l’ex moglie ed i suo nucleo familiare di origine.
L’episodio più eclatante che aveva spinto l’uomo a rivolgersi agli uomini del Commissariato di PS si Piazza Vittorio Veneto è accaduto a fine luglio allorquando il giovane, nel riaccompagnare a casa della ex moglie, minacciava pesantemente l’incolumità personale del denunciante e della sua famiglia : “te in particolare ti darò fuoco con la benzina”, inoltre nell’allontanarsi dalla abitazione avrebbe dolosamente danneggiato una serie di vasi di fiori siti nella sua proprietà. Inoltre, tre giorni prima della presentazione della denuncia, era stato colto all’atto di danneggiare con un oggetto acuminato l’autovettura utilitaria della ex coniuge, parcheggiata nella proprietà; e non era la prima volta sempre a causa di contrasti dovuti alla gestione e educazione dei figli.
Sulla base di quanto sopra nell’immediatezza personale di questo Ufficio, reputando necessario adottare una linea di massima cautela, non potendo escludere che quanto accaduto potesse reiterarsi o giungere a conseguenze ulteriori, ha proceduto al ritiro cautelare delle armi da fuoco ex art. 39 TULPS in possesso del giovane (detenute regolarmente presso l’abitazione di suo padre) essendo l’autore delle minacce residente all’interno della medesima abitazione e potendo quindi entrarne arbitrariamente in possesso.