Nella tarda serata del 4 luglio, personale della Polizia di Stato, durante il servizio di controllo del territorio nella periferia sarzanese, intercettava uno scooter con due persone a bordo che alla vista dei poliziotti cercava di dileguarsi accelerando.
Prontamente e senza perdere il contatto visivo, gli agenti raggiungevano il motociclo, ma repentinamente il conducente lo abbandonava dileguandosi a piedi. Gli operatori bloccavano il passeggero, con numerosi precedenti, che riferiva di non sapere le generalità esatte del conducente, di averlo incontrato poco prima e di avergli chiesto un passaggio per andare a casa, ma comunque di essere in grado di riconoscerlo.
Il motociclo, da accertamenti, risultava essere provento di un furto denunciato nel mese di maggio. La targa apposta sul veicolo risultava appartenere ad un altro motociclo, anch'essa provento di furto. Il titolare della targa, estraneo ai fatti, dopo aver infatti verificato la mancanza della targa dallo scooter di sua proprietà si presentava presso gli Uffici del Commissariato di Sarzana confermando quanto già accertato dalla Polizia di Stato.
Sul posto gli operatori rinvenivano un cellulare I-PHONE perso dal conducente durante la precipitosa fuga. Si poteva appurare che l'utenza telefonica risultava attivata da una cittadina di nazionalità rumena residente a Santo Stefano di Magra. Questa veniva convocata presso gli Uffici del Commissariato di Sarzana e dalle sue dichiarazioni emergeva che l'utenza telefonica è utilizzata da suo nipote, minorenne, anch'egli di origini rumene.
Al passeggero trasportato sul motociclo sono state mostrate alcune foto ed ha riconosciuto con certezza il conducente dello scooter che si era dato alla fuga dopo l'intervento della volante.
Il giovane veniva quindi deferito alla Procura della Repubblica per i minorenni di Genova e a suo carico verranno inoltre redatti verbali per le infrazioni al codice della strada per guida senza patente, circolazione con targa non propria, inottemperanza all'alt intimato dagli agenti.