Ritardi e costi aggiuntivi: la Federazione degli Autotrasportatori Italiani della Liguria (Fai-Conftrasporto) chiede l'apertura di un tavolo tecnico rispetto agli impegni assunti dal terminal lsct, mentre la situazione è costantemente monitorata
Pur riconoscendo lo sforzo dell'Autorità di Sistema Portuale, e nonostante l'incontro di lunedì scorso, 11 luglio, la Federazione continua quindi a mantenere alto lo stato di attenzione per la situazione di disagio degli autotrasportatori ai terminal spezzini.
Fai Liguria valuta positivamente la proposta dell'Adsp di monitorare le operazioni, ma chiede la costituzione di un tavolo tecnico, da istituire fra tutte le parti in causa, compresa la Società Autostrade, per accelerare sia la verifica dei tempi operativi dell'autotrasporto al terminal LSCT, sia l'implementazione di una digitalizzazione condivisa di tutte le fasi di trasporto e scarico della merce nel terminal.
La digitalizzazione è un elemento determinante, che consente di stabilire eventuali criticità della catena logistica e individuare la causa di eventuali rallentamenti i nei tempi operativi. Il Tavolo potrà quindi proporre, Individuata la causa effettiva dei ritardi, eventuali sistemi compensativi a carico di chi li ha generati.