Erano le quattro del mattino di ieri quando è stato udito un forte rumore tipico di un veicolo che urta altri veicoli in un incidente stradale; questo quanto riferito da un testimone agli Agenti dell’Infortunistica Stradale della Polizia Locale chiamata ad intervenire nel quartiere di Fossitermi dai due malcapitati proprietari che, all’atto di riprendere le loro auto parcheggiate la sera prima, le hanno ritrovate con vistosi danni lungo tutta la fiancata.
Il testimone precisava di essersi affacciato dopo il forte rumore e di aver visto una donna che scendeva da un’utilitaria di colore bianco e che, dopo aver preso visione dai danni causati, risaliva a bordo e si allontanava subito.
L’occhio delle telecamere di videosorveglianza, recentemente implementate proprio nel quartiere di Fossitermi, ed il lavoro di indagine della Locale hanno fatto il resto, tanto che alle 11.00 di ieri, la conducente responsabile del sinistro era già stata identificata e chiamata a rispondere del proprio comportamento.
La donna, una spezzina di mezza età, ammetteva che mentre stava rincasando dal lavoro, aveva avuto un colpo di sonno dovuto alla stanchezza ed all’ora tarda; interrogata sul motivo della propria fuga dal luogo dell’incidente, non era in grado però di giustificare in modo plausibile tale comportamento, se non accampando la scusa che sarebbe ripassata di lì nel pomeriggio per lasciare un biglietto sulle due auto…come se avesse potuto avere la certezza che queste sarebbero rimaste parcheggiate sul luogo dell’incidente.
Ovviamente gli Agenti verbalizzavano il tutto ed alla conducente venivano contestate la perdita di controllo del veicolo, con la sanzione maggiorata prevista per tale infrazione se commessa nelle ore notturne, nonché la violazione per aver omesso, in seguito all’incidente cagionato, di fornire immediatamente le proprie generalità, nonché le altre informazioni utili, anche ai fini risarcitori, alle persone danneggiate o, se queste non sono presenti, comunicare loro nei modi possibili gli elementi sopraindicati. Oltre a svariate centinaia di euro di sanzioni pecuniarie per le infrazioni commesse, le sono stati anche decurtati 7 punti dalla patente.
Ovviamente sono stati forniti i dati necessari ai proprietari delle auto danneggiate, in modo che possano agire nei confronti della donna, cui corre l’obbligo di risarcire tutti i danni causati.